..Uomini...

Post N° 104


NORMALITA' - IL MERCOLEDI'Mi chiami verso le diciannove, sono ancora in ufficio. La mente vaga come al solito  mentre le mani corrono veloci sulla tastiera del pc, per fortuna il lavoro era abbastanza meccanico oggi, niente telefonate, niente casini, col grande capo ci ho parlato stamattina. Penso che sono veramente stanca e al pensiero di cosa mi aspetta ancora a casa....Poi la tua voce."Grazie di avermi coperto la moto""Prego..."Poi fai lo scemo come al solito e io mi metto a ridere...penso alle mie colleghe che ascoltano e chissà cosa pensano....loro quando parlano coi mariti son sempre serie, al massimo rarissime volte, affettuose. I loro mariti sono normali. Tu no. Continui nello scherzo e io rido ancora. Fatti mostrare la pre-pagella di tuo figlio così ti passa la voglia di ridere.....Io come sempre cerco di riportarti alla realtà, ma so che tu mi risponderai con una battuta...infatti è così...parliamo un attimo dei piccoli, poi chiudi, sempre prendendomi in giro. Ho un senso di sollievo. E' per questo che ti ho amato. Per questo ti ho cercato, avevi quello che io non avevo, la fantasia. Sai sdrammatizzare le cose e riportarle nel giusto senso. Tu mi hai cercato per il motivo opposto. Sono seria e affidabile. E indipendente. Per un attimo dopo aver chiuso il telefono, ho una sensazione di normalità, sembra un'ottima intesa la nostra, forse lo è. Meglio non pensarci troppo.