Post N° 654

Stasera eri splendida. Passo a prenderti alle sette. Nessuno direbbe che c'è un mostro che ti divora. Lo spezzatino l'ho fatto ieri, oggi le patate al forno e i piselli, la macedonia di frutta fresca, coi lamponi che ti son piaciuti tanto, e il dolce al cioccolato. In macchina ti avviso, guarda che mio marito è andato via, l'ho  mandato via... Ti sentivo dalla voce che avevi qualcosa, mi dici tu, gli occhi da zingara improvvisamente tristi.. non volevo rovinare la gita a napoli...  Scherziamo coi ragazzi, poi dopo cena chiamiamo Irene, vieni a prendere il caffè da me.. devo dirti una cosa.  Irene abita praticamente dietro casa mia. In tanti anni non ci siamo mai frequentate se non fuori di casa raramente, mi sono resa conto di quanto siamo freddi noi friulani, tutti chiusi nel nostro guscio, presi dai nostri problemi e attenti a chiudere la porta del cuore a chiave ogni sera. Vi racconto tutto ma proprio tutto, poi ti dico che mi sento stupida in confronto a quello che affronti tu con coraggio, tu mi dici no, no...  Ci ritroviamo tutte tre nella mia cucina, a bere caffè e pensare che in fondo ci è andata proprio male, a tutte tre. Io penso a quanto sono forti le donne, a quanto sanno soffrire in silenzio, per amore, solo per amore. Parliamo delle persone che si lamentano del nulla, che fanno polemiche inutili, che trascurano un amore, che non sorridono ogni giorno, che non si commuovono e che non sanno piangere, nè godere di ogni attimo. Ora noi sapremmo farlo.  Prima di andare, guardate il quadro nell'atrio, io e lui il giorno delle nozze, com'eri bella mi dici tu.. ero felice, dico io... credo che il quadro lo lascerò lì, si, non devi rinnegare niente. Incrocio le dita per te, domani. Si, stasera, eri splendida. Notte Marion                           ..chi è normale non ha molta fantasia..