..Uomini...

Post N° 660


Sogno, agosto 2008Si era deciso di andare a Padova, io, Casàl e S. la mia collega. Arriviamo in una piazza, una tipica piazza dove c'è la stazione delle corriere, il bar della stazione;S. va a fare i biglietti ma non sa dove dobbiamo andare. Io sono scalza. So che questo sarà un problema ma per ora non mi preoccupo, parlo con Casàl, ti trovo bene , le dico. S. è andata avanti coi biglietti, allora io mi rendo conto che scalza non posso andare da nessuna parte e dico a Casàl io-torno-al-bar, le-scarpe-saranno-lì-da-qualche-parte... ..torno, guardo dappertutto, scarpe, sandali, scarponi di ogni foggia in giro ma le mie non ci sono. A un tavolino c'è R. il mio vecchio collega ormai in pensione. Mi ferma, chiacchieriamo, ho-perso-le-scarpe-devo-andare... Esco dal bar della stazione, cerco di raggiungere le mie amiche ma non ci sono. Non c'è gente, le vie deserte, c'è molto verde, siepi, viali alberati. Adesso c'è gente a passeggio coi cani.. i cani sono tutti doberman non sono legati e io ho paura.. ma i padroni dei cani come sempre non se ne curano, dicono solo "stia ferma, non le fa niente"... non riesco a trovare le mie amiche.. allora prendo il cellulare, com'è che non ci ho pensato prima, penso nel sogno. Non funziona... vedo chiaramente lo schermo sfuocato... provo a chiamare, niente. Cosa faccio adesso, penso nel sogno. Dove vado? Possibile che non tornino a cercarmi? Poi il telefono suona, non è possibile, stupore, prima non funzionava... è mio marito. Torna al bar della stazione dice, hanno chiamato me e ti aspettano, sono li, stai tranquilla.