..Uomini...

Post N° 663


Che poi l'ho fatto anche quest'anno. Le ho mandato gli auguri il trenta settembre... classicamente lei mi ha risposto che li faceva il primo, di settembre, gli anni... e me lo scordo ogni anno da millenni, da quando eravamo compagne di banco in quella terza, quarta e quinta ragioneria... Lei invece non si scorda MAI del mio compleanno. Però ora arriva in ritardo, c'ha un marito pure lei e un marito che arriva tardissimo a casa. Perciò in pizzeria entriamo quasi alle nove, ora in cui io sogno di fare il ghiro... Mi chiede delle rane... domani-fanno-l'occupazione... non dice nulla ma mi guarda con quel sorrisetto e relativa aria scandalizzata.. io-domani-avrei-voluto-essere-a-roma-ma-la-mia-amica-non-poteva... anche qui strabuzza gli occhi.. che ne sa un buon vecchio conservatore di quanto si può scaldare il sangue nelle vene a volte... Però mi vuole bene, e io a lei. In fondo non è colpa sua se non è di sinistra, la perdono.... Non capisco mai quanto riesce ad approvare o a capire di tutto ciò che le racconto e che faccio... troppo educata per dirmelo... gli amici non devono essere educati, penso, devono dire ciò che pensano.... però, alla fine, viene fuori l'insoddisfazione per il suo matrimonio, marito troppo assente e troppo pigro.. "e amici, ne hai?" "Si.. ma siccome ho deciso che sono una persona seria, non vado oltre...."Ecco, è venuto fuori.. non si è resa conto, ma praticamente la condanna nei miei riguardi è stata scritta.. ma le sorrido lo stesso.. Parliamo e parliamo. Le dico anche del blog, ma lei non usa internet se non per le mail... beata lei... A un certo punto mi rendo conto che le famiglie se ne sono andate, e nel locale arrivano solo uomini.. a gruppi o gruppetti.. ma che è? E' che loro non c'hanno un cazzo da fare domani e perciò... Ridiamo... A mezzanotte, l'ora di cenerentola, son costretta a capitolare, domani la sveglia è inesorabile, anche con l'occupazione... A presto Paola, si, ho le spalle grosse come hai detto tu... l'esame di ragioneria è lontano, e quel tuo ragazzo che ti faceva tanto soffrire anche.. e quella casa ombrosa e quieta con tua nonna che ci faceva il thè mentre si ripassava diritto...e già io ero fidanzata...  Prima di natale, si. Notte Marion