Ti odio

Non è stato granchè, il mio pianto. Sapevo fare di molto meglio quando tu mi facevi molto soffrire; allora ero capace di piangere tutta la notte, credo di aver sparso litri di inutili lacrime.. c'è una certa arte anche nel saper piangere.. non è da tutti. Invece questa volta è durato il tempo di arrivare da Gorizia a casa; mezz'oretta, ho anche imbroccato l'uscita giusta del casello. I colloqui coi professori stavolta sono andati proprio male. La notizia positiva è che il medio è in netto recupero, quella negativa è che il piccolo è sotto zero. Non fa, niente. Ho visto più uno e due oggi che in tutta la mia vita..... Meno male che c'era la strada, altrimenti credo che l'avrei preso a botte.. infine è scoppiato a piangere. E quelle lacrime si che mi fanno male... che me ne frega di me.. non m'importa nulla... ma lui no.. non voleva dirmi niente "per non farti star male mamma", "non posso dirti cosa ho sennò tu stai male mamma".. alla fine l'ho costretto. Gli manchi tu. Lui, sempre allegro con tutti, sempre contento.... lo sapevo che era un atteggiamento. Non sa più cosa dire ai suoi compagni, ma "io dico la verità mamma, perchè io non mi vergogno di mio padre"...  Però gli manchi, c'è poco da fare. Sei troppo lontano e lui si sente abbandonato. E anche perchè "quando tornerà papà non verrà più qui...."Posso fare ben poco, dirgli "e io chi sono?", "che ci sto a fare?", abbracciarlo, consolarlo, e fare matematica con lui. Ma questo non te lo perdonerò mai. Ti odio.