..Uomini...

Sogno.


Il divano era di quelli stretti, noi due seduti vicini, troppo vicini. Lui è Marco (ragazzo che veniva a scuola superiore con me, ma innamorato della mia amica Katia, che poi non ho mai capito cosa ci trovasse che aveva un naso stortissimo; secoli che non lo vedo e non lo sento).Scherzi, risa, amicizia, battute. Il divano troppo piccolo. Lui mi passa un braccio attorno alle spalle e dice sei-troppo-dolce-quando-fai-così, poi mi sfiora le labbra e mi bacia... ci sono fiori bellissimi dappertutto... (ti fai i film persino nei sogni Marion.....) Il bacio dolcissimo. Dura molto. Mi rendo conto di essere a letto, a dormire, e di stare sognando, apro gli occhi (nel sogno) e vedo Katia seduta sul mio letto, nella penombra. Un'altra figura è seduta sul comò, di fianco al mio letto. E' una figura più piccola..un bambino...un folletto...Nel sogno mi alzo a sedere, il tasto della luce, non si accende, apro bene gli occhi ma la figura non sparisce, ho un attacco d'asma, continuo a premere il tasto della lampada ma non va.. cerco il cellulare ma non si accende nemmeno quello, apro di nuovo bene gli occhi e mi precipito fuori passando in mezzo alle due figure.. le sento fisicamente presenti, sono nella mia stanza... ..e giù per le scale al buio, mi precipito nel corridoio, devo cercare il salvavita, sicuramente è scattato, accendere-la-luce-accendere-la-luce-accendere-la-luce....ma inciampo in qualcuno giù, nel corridio, un altro bambino, paura..accendo finalmente e vedo la casa piena di roba.. tappeti, camicie, la cucina piena di valigie, riconosco una camicia di mio marito.. è tornato senza dirmi niente.. A quel punto, mi sveglio. "Quasiasi cosa dicano alla tv, sto bene..""Ma era la TUA nave?""Si, al largo della Somalia..ieri notte."