..Uomini...

Stanca come una capra australiana... Mà, non esiste la capra australiana... ti dico di si...


Paola è da natale che mi chiede "quando andiamo a cena?"Io mi sento un pò in colpa, perchè ho sempre risposto in ritardo alle sue mail e sempre dicendo "ho lavoro", "ho un brutto periodo", e cose simili. Che poi è stato anche vero. Lei è cara, lo fa per starmi vicino.. ma io di passare la serata a raccontare i miei guai e contemporaneamente ascoltare dei progressi di sua figlia col pianoforte, non ho proprio voglia... .. che poi i miei guai sono molto più avventurosi e interessanti, è ovvio, quindi di norma, parlo sempre io... Tempo fa un'amica mi ha confidato del tentativo di suicidio del figlio (che ora ha trent'anni passati), avvenuto sette anni fa; dice che le hanno detto che il figlio è troppo intelligente.... così non riusciva a vedere il senso delle cose seppure non gli mancasse né la famiglia né avesse altri apparenti problemi... Questa cosa dell'intelligenza mi ha fatto pensare. Non che io ritenga di esserlo in misura superiore o diversa rispetto agli altri, anzi, spesso sono così tonta... ma il fatto di non trovare il senso delle cose.. so bene com'è.... che poi io paradossalmente sono felice di molte cose in un giorno... una frase, una battuta, la mia casa, i miei fiori, che  mia mamma mi risponda ancora ogni mattina al telefono, che sono donna, che ci si ritrova a cena, che faccio un bagno caldo, che leggo il giornale, che qualcuno mi pensa, la scoperta che un sorriso e una cortesia sono sempre ripagati, la complicità, la verità.... ..e poi quegli-altri, minuti-ore, in cui mollo tutto e decido ora-sto-male..... e poi ne esci e non capisci davvero come ci sei entrata, ma la vita torna a essere una cosa bella dura e per nulla facile e bisogna farcela da soli, ma tu l'ami lo stesso con tutto il cuore... Ho scritto a Paola, venerdì prossimo spero di vederla. Notte, Marion.