..Uomini...

Tu chi sei.


Dopo una giornata totalmente di merda, non ci mancava che la telefonata di Tullio. "Ho due biglietti per il concerto di Gino Paoli, mia moglie è troppo stanca, vieni con me?"Sento i miei pensieri : "Concerto di Gino Paoli, IO??? Ma siamo impazziti??? Oddio e senza la moglie, che significa???"Poi ricordo cos'è Tullio e penso alla giornata di merda e mi sento dire "perchè no...."A Grado sembra di stare in piazzetta a Capri. Il fior fiore del turismo ricco, ristoranti tutti pieni (e mi ricorda passi sul selciato della città vecchia, poca gente e uno chardonnay..)Per fortuna il concerto è sulla diga, spalle al mare. L'età media mi sconforta... Davanti a me una coppia, lui più vecchio, direi sui 55, lei sui 45; lei fa la gattina e si struscia, lui compìto e rigido come un baccalà.. e via, l'immaginazione parte a costruire storie su quei due... ma Tullio parla.. parla... Nella parte centrale del concerto mi annoio perchè il ritmo non è dei più eclatanti, ma i musicisti... oh. i musicisti.... sempre e ancora mi stupisco dell'intesa, degli sguardi e dei sorrisi per un'attacco o un'apertura o un passaggio felice, della sensazione di felicità che trasmettono... che crea una barriera insuperabile tra chi fa la musica, e chi semplicemente l'ascolta...E' una cosa che ho sempre invidiato e che mi ha sempre affascinato.. sarà per questo che ho sposato un musicista.. "Ciao bèla". Tullio impeccabile, non avevo dubbi, sennò mica ci andavo (hai visto che non avevi motivo per essere.....). "Ciao e grazie.."A margine, mi preoccupo perchè nonostante abbia trovato la cucina disastrata al mio rientro, non mi sono scomposta affatto e sono andata tranquillamente a nanna....Sms di Carla, mail della mia mentore, sms, si dorme. Notte Marion. Sogna.                       La ragazza che ha aperto il concerto,                       ammazza, bravissima dal vivo..                       La canzone è per un'amica, non c'è                       bisogno di altre parole...