..Uomini...

Melanzane e preparativi.


Che poi se ci penso io in vacanza non ci sono mai stata dacchè mi sono sposata.. si forse un paio di volte, ma così, da sola, mai. Una vera vacanza. I figli a casa, niente uomini. Oddio il massimo sarebbe una settimana con, e una senza, uomini... ma visto che non si può avere tutto dalla vita, accontentiamoci senz'altro. La mia mentore, io e altre tre amiche..... due le conosco da Ferrara, una è un'esperta d'arte, una persona amabilissima con cui si è discusso di tutto, dalla religione alla politica alla musica; l'altra è la figlia della mentore, ragazza in gambissima, l'ultima non la conosco ma la conoscerò, e son certa che si replicherà lo spirito di confidenze, amarezze, racconti e amenità di Ferrara.... potrei anche ubriacarmi visto che io non bevo mai.... Eppoi bisogna cucinare solo per noi. Cenette con del buon vinello sorbito guardando le dolci colline umbre; anche il casolare, sottratto ai filari di viti, bellissimo e immenso, è tutto per noi. Qualche puntatina a Perugia per lo shopping pazzo (loro, io credo che dovrò passare), qualche giro nei dintorni ma tanto riposo e relax. Io ho promesso la parmigiana, la genovese e il ragù alla napoletana eppoi vedremo.... il salone è bellissimo e ha un caminetto monumentale... la terrazza immensa... sarebbe bello anche d'inverno quel posto... quasi quasi mi metto a sperare che a inizio settembre faccia freddo... Sopravissuti anche quest'anno alle melanzane sott'olio. Che le rane fan tante storie solo perchè ho bollito tre chili di melanzane nell'aceto e quel POCHINO di puzza ha aleggiato per la casa per... tutt'ora da ieri mattina.... il piccolo non ha fatto altro che spruzzare uno dei MIEI profumi (praticamente mio marito non mi regalava altro, non mi sono mai posta il problema di puzzare, in condizioni normali, ma questa constatazione ora mi mette il dubbio.....) … invece di pensare che avrei potuto morire asfissiata, loro pensano alla puzza e riecheggia la solita domanda: “Mà, ma perchè fai 'ste cose?” ... mah... MELANZANE SOTT'OLIOSon buone per natale, anche prima, se si invasano adesso che se ne trovano di bellissime. Indispensabile avere l'accortezza di non morire asfissiati (vedi sopra) mentre si scottano nell'aceto. Melanzane (di tre chili ne esce uno in vaso)aceto bianco di vino (per tre chili, tre bottiglie)aglio, basilico, prezzemolo, pepe in grani, peperoncinoolio extra vergine d'oliva. Le melanzane vanno tagliate a fette (con la buccia naturalmente) piuttosto grosse, almeno mezzo centimetro, sennò si sfaldano nella cottura. Si dispongono a strati con abbondante sale grosso, in scolapiatti per mezz'ora o più, a buttare l'acqua. Poi si risciaquano, si asciugano o si lasciano asciugare e si scottano per tre o quattro minuti nell'aceto di vino. Questa è la parte più difficile: la pentola dev'essere larga, le melanzane devono essere girate dopo due o tre minuti delicatamente usando uno o due cucchiai, e quando si pensa che non siano ancora abbastanza scottate, è già ora di toglierle perchè sennò si sfaldano. Si scolano (anche qui bisogna fare delicatamente), e si dispongono su degli strofinacci ad asciugare per almeno 24 ore (verificare prima i piani d'appoggio disponibili sennò siete fregati). Trascorso questo tempo si invasano alternando melanzane, aglio a pezzetti, basilico, pepe in grani, peperoncino, prezzemolo tritato (io ho messo anche salvia perchè ne ho in abbondanza); non esagerate col peperoncino e col pepe in grani se non amate avere la bocca che sputa fuoco dopo ogni assaggio a natale.... in questo caso ne basta pochissimo dell'uno e dell'altro. Coprire tutto con l'olio avendo cura di farlo scivolare bene negli anfratti delle melanzane (gli anfratti TRA le melanzane marion.....). Congratularvi con voi stessi per l'ottimo lavoro.