..Uomini...

Glom - Primo giorno


Non so che dire di questo primo giorno. La porta mi ha incuriosito subito.Io ho scelto la stanza sotto la cucina e la dispensa; si scende per una scala in pietra che gira attorno a una parete curva formando un mezzo muretto, e tra vasi di cristallo e vetro di tutte le fogge da una parte, e varie raccolte tra palle decorate, stauine, lampade, peltri, vasi in pietra dall'altra, ci si ritrova in camera.La mia immaginazione parte e pensa che avrebbe potuto essere la stanza della servitù.Oltre alla porta in cima alle scale, ce n'è un'altra oltre la curva della parete. E' imbottita e blindata e con uno spioncino. La apro e da all'esterno, nel patio sottostante la casa, lo sguardo a sinistra si immerge subito nella selva del bosco che circonda la grande casa costruita a metà collina. Mi immagino subito che da li si possa far entrare qualcuno di nascosto agli altri abitanti della casa. Non resistiamo a tuffarci subito in piscina anche se non abbiamo il costume, perchè non l'abbiamo portato, perchè non doveva esserci la piscina, perchè non era quella la casa che avevamo prenotato... La piscina finisce a strapiombo sul dirupo sottostante. Seduta sul bordo guardo l'acqua che traborda lentamente e continuamente, poi raccolta in una canaletta. Il paesaggio sottostante degrada in dolci colline a perdita d'occhio, invisibile l'orizzonte. Non so se riuscirò a dormire. La casa è bellissima e ci abbiamo messo due ore solo a esplorarla tutta. Ma a me mancano un sacco i ragazzi. Molto molto. Chissà se io manco loro. Notte Marion.