..Uomini...

Il portafogli. O portafoglio....?


Non so che mi è saltato in mente quest'anno di cambiare regalo.. ovvero, io chiedevo sempre una crema viso, quest'anno, siccome tempo fa ne avevo trovata una eccezionale di una densità ottimale che si assorbe subito e ti da una sensazione di.. e ha un profumo... ehm...Marion...  ....insomma, d'impulso ho detto "mi piacerebbe un portafoglio nuovo...".. che quello che ho ha i suoi annetti ma lo cambio solo perchè ha poche tasche , me l'aveva regalato mio marito ma allora non è vero che mi ha regalato solo profumi... Le rane scartano i regali e pure io scarto il mio. Orrore... ragazzi.. guardate.. ma è una cosa orripilante.... esce dalla carta rossa un portafogli DORATO.. con scritte varie di Cavalli (non so se Roberto o cosa) e altre scritte in inglese DORATE pure quelle.... capisco subito che sono nei guai..."Ma non è mica brutto mà, a noi piace...".... UOMINI! Per un regalo così un uomo può anche essere lasciato dalla fidanzata! Non si rendono conto.. devo ricordarmi di dirgli che se devono regalare qualcosa a una donna bisogna farsi descrivere accuratamente l'oggetto, forse addirittura è meglio passare a pagarlo e basta.. in alternativa, E' MEGLIO CHE CI PENSI IO.... Lo guardo da tutti i lati.. non c'è verso.. non potrei MAI andare in giro con una cosa simile... un portafogli non è come un profumo.. una collana.. un portafogli lo usi trenta volte al giorno.. come fare.. non potrei MAI nemmeno urtare la sensibilità e suscettibilità di chi me l'ha regalato dicendo che non mi piace.. non ci riesco lo so.. che devo fare... .. colpa mia.. dovevo dire " un portafogli NERO", classico, sobrio ed elegante... ma come mi vede chi me l'ha regalato, cosa mai pensa di me?? Ci sono, ci metto dentro un dieci euro, e giro con due portafogli.. quando mi capita di essere con la donatrice, caccio il "suo" portafogli...Ma perchè non ho chiesto la crema????                 "La guerra, cammina cammina, dopo aver girato per l'Africa, i Balcani, la Russia, la Scandinavia, la Francia era arrivata anche in Friuli, e adesso Dio solo sapeva cosa sarebbe successo. La guerra era come la grandine, che girava a capriccio, e a chi toccava toccava."Da L'armata dei fiumi perduti, Carlo Sgorlon, friulano.