..Uomini...

Ciascuno è l'omino di qualcun altro.


Nella fattispecie , io sono l'omino di mia mamma.Tra l'altro questo , se ce ne fosse bisogno , è una riprova della mia nascita sbagliata... io dovevo nascere uomo proprio per giustizia esistenziale e sarei stato un bastardo non indifferente eh......Comunque come omino faccio chiaramente schifo. Per quanto lo desideri ardentemente a volte, non sono un uomo in nessuna fibra del mio essere. Ma questo mi è toccato, forse perchè sono la primogenita o forse perchè sono la più scema e sempre disponibile, tant'è, mia mamma se c'è qualcosa, chiama sempre me, giorno, e notte. Stavolta mi è andata particolarmente bene, perchè la chiamata è arrivata alle otto e mezza di mattina. Mia mamma si agita sempre quando si rompe qualcosa in casa. La caldaia che "perde acqua", è un evento gravissimo quanto inatteso, e il mio compito principale non è giammai quello di chiamare l'idraulico, bensì di cercare di calmarla.... Fino a che c'era mio padre sinceramente a volte mi chiedevo come facesse a sopportarla, visto che quando accadeva qualcosa di questo genere, non c'erano santi: in questa come in altre cose l'unica cosa da fare era provvedere subito.Mio padre era veramente un santo... oddio ogni tanto perdeva la pazienza e gli scappava una bestemmia e allora lei stava zitta per un pò non senza contorcersi per l'impazienza... poi un marito si chiede perchè una moglie è al novanta per cento delle volte, una rompicoglioni....perchè siamo figlie di madri...  e non posso nemmeno tirarle una bestemmia perchè sono figlia... Come dice mia mamma "io sono una donna, e non so cosa può succedere".... essendo anch'io una donna, a nulla vale rassicurarla che anche se perde acqua, la caldaia NON SCOPPIERA'...... Parte pertanto un'azione incrociata, di preghiera convincente presso l'idraulico affinchè intervenga in giornata, e di rassicurazione convincente presso mia mamma, per convincerla a non chiamare due o tre idraulici  "così vediamo chi arriva prima", e mentendo anche spudoratamente che "stai tranquilla che vengono oggi me l'hanno detto"... In fondo l'idraulico lo conosco.. so che sa... verrà di certo, non serve nemmeno incrociare le dita.  E infatti mi chiama, e alle undici è già lì, cambia il pezzo, e in dieci minuti tutto è finito.Alle undici e mezza passo da lì per controllare che sia tutto a posto e che lei si sia calmata, ma già è uscita... ottimo, sarà andata a sfogarsi dalla sua amica su quanto male lavorano gli idraulici al giorno d'oggi... Mamma, sei una grande... Notte, Marion.