..Uomini...

Post N° 158


Nella breve estate che impiegammo a innamorarci, andavamo a fare l'amore dietro la chiesa.Un prato, due alberi, una lunga siepe. In due sul mio motorino, un ciao. Non ci ponemmo mai la domanda se fosse stato il momento giusto per farlo....sarebbe stato impossibile non farlo.... anche se diciassette anni non erano poi molti venticinque anni fa....L'unica cosa di cui ti stupivi era che baciando aprivo gli occhi e ti guardavo.... " ma tu baci con gli occhi aperti.." dicevi...."io voglio usare tutti i sensi.." rispondevo.... ma a te 'sto fatto non convinceva molto... so che pensavi che di sicuro qualcosa non andava, se non riuscivi a farmi chiudere gli occhi......invece andava tutto. Quando arrivo' il decimo anniversario di matrimonio mi facesti una sorpresa: un quadro. Non un quadro di un qualche pittore, non un paesaggio nè un personaggio nè altro.... no.... noi due, il giorno del matrimonio, in posa sotto quegli alberi che ci avevano ascoltato e visto, che tante volte avevamo guardato da sotto in su', abbracciati e ragazzi.Una foto, in bianco e nero come due sposi antichi, un ricordo ben preciso. Perchè tu sei così. Nessuno puo' dire di esserti arrivato vicino, come me. Almeno questo, questo è certo.