Giovedì. Non si può assolutamente ammettere. Almeno piovesse fino a giovedì prossimo. Assolutamente impensabile che io debba girare con questi POCHI capelli grigi che mi escono qui e qui perchè la parrucchiera mia fino a giovedì non ha posto. Potevi anche muoverti prima Marion.... E col sole si vedono ancora di più. Meno male che sono sopravissuta a questa settimana.... si lo so che non è finita ma per me è finita perchè il peggio della settimana era accumulato fino qui. E quindi oggi prima delle otto avevo attaccato la lavatrice, buttato le immondizie, telefonato a mia mamma per sentire il bollettino dei dolori, comprato il pane e fatto pure il bagno caldo...prima del pane e della lavatrice.... Poi ho messo anche la freccia per girare al bivio sullo stradone... eclatante! Solo perchè dietro c'era una macchina ovvio.... e già pregustavo guidando lo smacco alla mia collega... Lei trova sempre qualcosa da ridire, nel senso, lei vive "per declamazione". Ovvero, io questo, io quello, naturalmente tutto bello e la rima è casuale... Le persone che vivono per declamazione fanno sempre rimarcare tutto quello che loro hanno, cioè lo declamano continuamente, come per essere sicuri che quello che hanno vale effettivamente qualcosa, visto che gli altri non ce l'hanno perchè non lo declamano. Nella fattispecie anche sui capi d'abbigliamento. Lei ha sempre il capo giusto , del peso giusto, al momento giusto della giusta stagione, e lo fa notare. Io ne sono contenta per lei ma mi secca un pò quando mi fa notare che "non hai caldo con quel giubbotto con questo caldo?", o viceversa. E oggi l'ho fregata. Ho messo un giubbottino leggero, e alla sua prevista osservazione "non sei un pò troppo leggera che fa ancora freddo?", ho tirato fuori la mantella viola che ieri avevo lasciato per sbaglio in ufficio (lei non c'era), e l'ho indossata sopra il giubbottino troppo leggero come una vamp (come una professoressa di Hogwarts direbbero le rane). Ha detto solo "ah....". Si è rifatta subito dopo dicendo "ma ti sei messa le mollette celesti nei capelli come le bambine oggi...."E per strada stamattina c'era il sole, assieme alla pioggia, un pò come la mia vita. E secondo me la vita è bella. Anche senza declamazione.
Aspettando Godot
Giovedì. Non si può assolutamente ammettere. Almeno piovesse fino a giovedì prossimo. Assolutamente impensabile che io debba girare con questi POCHI capelli grigi che mi escono qui e qui perchè la parrucchiera mia fino a giovedì non ha posto. Potevi anche muoverti prima Marion.... E col sole si vedono ancora di più. Meno male che sono sopravissuta a questa settimana.... si lo so che non è finita ma per me è finita perchè il peggio della settimana era accumulato fino qui. E quindi oggi prima delle otto avevo attaccato la lavatrice, buttato le immondizie, telefonato a mia mamma per sentire il bollettino dei dolori, comprato il pane e fatto pure il bagno caldo...prima del pane e della lavatrice.... Poi ho messo anche la freccia per girare al bivio sullo stradone... eclatante! Solo perchè dietro c'era una macchina ovvio.... e già pregustavo guidando lo smacco alla mia collega... Lei trova sempre qualcosa da ridire, nel senso, lei vive "per declamazione". Ovvero, io questo, io quello, naturalmente tutto bello e la rima è casuale... Le persone che vivono per declamazione fanno sempre rimarcare tutto quello che loro hanno, cioè lo declamano continuamente, come per essere sicuri che quello che hanno vale effettivamente qualcosa, visto che gli altri non ce l'hanno perchè non lo declamano. Nella fattispecie anche sui capi d'abbigliamento. Lei ha sempre il capo giusto , del peso giusto, al momento giusto della giusta stagione, e lo fa notare. Io ne sono contenta per lei ma mi secca un pò quando mi fa notare che "non hai caldo con quel giubbotto con questo caldo?", o viceversa. E oggi l'ho fregata. Ho messo un giubbottino leggero, e alla sua prevista osservazione "non sei un pò troppo leggera che fa ancora freddo?", ho tirato fuori la mantella viola che ieri avevo lasciato per sbaglio in ufficio (lei non c'era), e l'ho indossata sopra il giubbottino troppo leggero come una vamp (come una professoressa di Hogwarts direbbero le rane). Ha detto solo "ah....". Si è rifatta subito dopo dicendo "ma ti sei messa le mollette celesti nei capelli come le bambine oggi...."E per strada stamattina c'era il sole, assieme alla pioggia, un pò come la mia vita. E secondo me la vita è bella. Anche senza declamazione.