..Uomini...

Post-normale.


Veramente volevo intitolarlo "Vogliamo l'aborto, non vogliamo abortire", vecchio slogan femminista più che mai da usare in questi tempi oscuri, con uomini oscuri, da medio evo avanzato toh.... poi ho pensato che il clima pasquale... le vacanze... machisenefrega... Dopo l'aberrante formattazione del post precedente, l'appellativo di "invasata", simpaticamente (ma nel senso letterale del termine) appioppatomi da un'amica a cui hanno fatto replica i miei altrettanto simpatici "qualunquista , pressapochista " e ancora un aggettivo che non mi ricordo  perchè noi quando discutiamo ci andiamo giù di brutto però ci rispettiamo,  le primule mi sembrano più appropriate. Io da quando vivo in una casa mia, ho sempre avuto dei fiori sui balconi, in ogni stagione. A primavera compravo sempre le primule nonostante la loro breve durata e altrettanto rapida sfioritura, ma non ho mai buttato un fiore o una pianta che non fosse perfettamente morta.... .. pertanto, negli anni, ogni anno, le ho trapiantate nelle aiuole in giardino. Poi ho cambiato fiore perchè era troppo lavoro. Quest'inverno è stato rigidissimo, qui abbiamo toccato i meno diciassette in una notte buia e tempestosa. Pensavo fosse tutto morto; l'ulivo del vicino ha dovuto subire un taglio drastico, la mimosa si è completamente bruciata, e anche molte siepi di perenni hanno tirato le cuoia. Ma le mie primule no. Sono fiorite ancora , anche quest'anno, quelle viola sono più belle e grandi ogni anno. Anche quest'anno non sono morte. Sopportano tutto, anche il gelo e il freddo intenso, e rinascono. D'inverno scompaiono, non ne resta nulla che uno dice "sono morte", invece no.  Ecco, io vorrei tanto diventare una primula, una primula da giardino del nord, prima o poi. Speriamo di non morire prima. Buona Pasqua.