..Uomini...

Il caso non esiste


Questo post partecipa al gioco di Bob  cioè scrivete un pezzo, un racconto, un qualcosa, insomma quello che volete voi, che abbia a riferimento , nel suo seno, dentro , fuori , nel significato , dove volete voi , la frase : IL CASO NON ESISTE. Io partecipo perchè mi piacciono immensamente due racconti li già postati che DEVO VOTARE. Non è esclusa una seconda partecipazione a quattro mani se il gentile signore in questione SI FA VENIRE UN'IDEA, altrimenti, ciccia. Agosto, 2010. Era ormai molto che ci pensava. Cinque anni che stava qui. Aveva aperto il blog per disperazione, per noia, per sfogo contro tutti gli uomini del mondo che in quel tempo si incarnavano in suo marito. La convinzione e la molla principe che aveva fatto scattare il fatidico "crea il tuo blog", era che qui nessuno la conosceva...... Poteva proprio scrivere dall'anima, essere cruda, svelare cose intime, scarnificare i rapporti fino all'osso, vendicarsi anche, far uscire tutti i sentimenti più sanguigni che possedeva, tutte le idee che non sempre si possono esprimere nella vita senza essere guardata come una zombi…. E senza quelle ipocrisie che tanto odiava e che pure sono necessarie nei rapporti umani. Aveva trovato altre Vite. Tutti volevano raccontarsi. Se non lo facevano sul proprio blog, lo facevano nei commenti ad altri blog. Si crearono delle amicizie, a volte qualcosa in più; scoprì che era normale per tutti i blog… Ma ora sentiva che il tempo aveva logorato questa cosa, o era cambiata lei…. Importanti avvenimenti,  scelte difficili,  nuove conoscenze, avevano cambiato il suo sentire. Claudio le aveva detto : “Sei cambiata, hai un tono di voce più squillante, parli più veloce, le tue idee sono chiare e scorrono rapidissime, si vede che in questi anni non ti sei fermata, hai studiato, hai conosciuto persone giuste e in ambiti diversi. Il confronto ti ha arricchita e resa più consapevole delle tue qualità o forse anche inconsciamente, ma per me che non ti vedevo da tempo questo è evidente.” Lei aveva sempre tenuto molto al suo blog, non l’aveva mai negato, nascosto, a che scopo? Aveva visto passare molte persone in quegli anni, sparite nel nulla, inghiottite dal vuoto da dove erano comparse… ma non erano sparite le cose che tutte quelle persone le avevano dato … ora era in grado di accettare le scelte degli altri, e forse era in grado di farne anche per sé….. E un giorno sentì quella canzone alla radio.. un’improvvisa tristezza, lancinante e acuta, la prese. Decise che era giunto il momento di fare quello che da tanto aspettava, progettava, fare come gli altri, sparire nel nulla, suicidarsi una buona volta, nell’unico modo possibile. “Cancella blog”.. Diede il click. Si sentì vuota. Chissà se qualcuno avrebbe pensato per un attimo “cos’è successo a Marion”…. Probabilmente, dopo, qualche caro amico e amica l’avrebbe chiamata e rimproverata, e poi via, come è la vita, tutti avrebbero fatto come nel film di Bob, il caso non esiste.                                                                 I want hold you back