..Uomini...

Post N° 167


Una mansarda. Era d'estate.I miei erano andati in vacanza e con la complicità di mia sorella passai la giornata al mare con te. E la notte con te. La mattina mi svegliai e non ti trovai. Tornasti. Eri sceso all'alba a comprare le brioches appena sfornate.Credo sia stata l'unica volta che mi portasti la colazione a letto. Eri felice, entusiasta di avermi lì. E anch'io. Tutto era così semplice, così chiaro per noi. Non c'era niente da capire. Nell'incertezza del nostro futuro l'unica cosa certa era che saremmo stati insieme. E ora questo marzo. L'ho dovuto accogliere immobilizzata a letto. Due giorni di mal di schiena terribile. Stai invecchiando Marion....Il terzo giorno ho deciso che stavo meglio, e mi sono alzata, e in effetti poi stavo meglio. Mi hai sgridato, quando arrivato a casa dopo due giorni di assenza, mi hai trovato così. "Mi dovevi avvertire che stavi male.... avrei rimandato l'impegno".... già, ..l'impegno....Lo sai che non ti chiamerei mai, non per me almeno. Sono orgogliosa, cocciuta, dura, lo so. Perchè ti ostini a ricordare ancora quei due ragazzi Marion.... non ci sono piu'.