Noi e la nostra mania di arrivare un'ora prima. Peraltro io non mi annoio mai, una volta sconfitte le zanzare con un'abbondante dose di spray, ad osservare la varia umanità che, nella fattispecie, viene a sentire Allevi. Delle signore e signorine moltissime sono in prendisole/vestito quasi da sera , con spalline sottili , salvo poi farsi prestare la giacca dall'inevitabile accompagnatore... ma portatevi qualcosa dico io, che fa umido e poi da vecchie vedrete i dolori... per non parlare del tacco dodici che affonda sul soffice prato....Una ha un colore bellissimo sul vestito , ovvero un bellissimo vestito , con una nuance di verde stupenda, rovinato clamorosamente dalle spalline bianco scontato, del troppo ovvio bianco reggiseno sottostante.... C'è anche il marito cagnolino che spinge la carrozzella del piccolo bambino che sta in braccio a lei, non avrà più di cinque sei mesi... chiaramente se si azzardasse a piangere , sarebbe tutta colpa del marito.... (per l'occasione la mogliettina categoria "te-l'avevo-detto-io" , giovane , ha lasciato il guinzaglio a casa ma non si è trattenuta dal redarguirlo con aria sicura : te-l'avevo-detto-io-che-era-meglio-un-posto-in-ultima-fila...) , il marito cagnolino, un classico, sospira e non risponde mentre incrocia il mio sguardo che subito distolgo per non metterlo in imbarazzo... per sfiga (di lui) incontrano un'amica (di lei), e si fermano a chiacchierare proprio accanto a me (cioè lei chiacchiera con lei) , e le racconta tuuutta tuuutta la vacanza che si farà in Puglia , sai andiamo ad Alberobello e poi i trulli e poi in Basilicata e poi.... dopo una mezz'oretta (la vacanza è più lunga da raccontare che altro) , finalmente sgombrano il campo. Lui sempre dietro, un pò curvo. Lo seguo da lontano e mi sembra che riacquisti un pò di altezza allontanandosi....Inizia. Al terzo pezzo , dopo Wagner (mi ricorda qualcuno), Chopin-e-la-sua-tensione-verso-l'infinito. Sono scoraggiata. Penso, non-ce-la-posso-fare-,-mi-addormento...... Per fortuna i pezzi di musica classica si esauriscono con Chopin, e inizia la musica di Allevi. Al "ragazzo" non daresti una lira, un personaggio. Parla sottovoce, si capisce perfettamente che ha problemi di ansia come dirà poi anche lui, che supera con una garbata e intelligente autoironia, è tutto avvolto quasi nascosto, dai capelli... maglietta e jeans. Mio marito ogni tanto mi tocca un braccio per accertarsi che io sia ancora sveglia... ma arrivano le ventitrè e il tempo è volato. C'è anche il tempo per guardare una stella , proprio lì sopra il palco illuminato da un unico faro , ed è proprio una cosa inevitabile, la musica e la stella. Mi è piaciuta questa e anche questa, e anche le altre. Magari sarà criticato aspramente dai maestri del classico, ma a me il ragazzo è sembrato veramente bravissimo. Alla via così. Buona domenica , Marion. p.s. Per fortuna quando viene Bollani a Grado io sarò via....non vorrei diventare troppo musicalmente colta, eh.
La musica e la stella
Noi e la nostra mania di arrivare un'ora prima. Peraltro io non mi annoio mai, una volta sconfitte le zanzare con un'abbondante dose di spray, ad osservare la varia umanità che, nella fattispecie, viene a sentire Allevi. Delle signore e signorine moltissime sono in prendisole/vestito quasi da sera , con spalline sottili , salvo poi farsi prestare la giacca dall'inevitabile accompagnatore... ma portatevi qualcosa dico io, che fa umido e poi da vecchie vedrete i dolori... per non parlare del tacco dodici che affonda sul soffice prato....Una ha un colore bellissimo sul vestito , ovvero un bellissimo vestito , con una nuance di verde stupenda, rovinato clamorosamente dalle spalline bianco scontato, del troppo ovvio bianco reggiseno sottostante.... C'è anche il marito cagnolino che spinge la carrozzella del piccolo bambino che sta in braccio a lei, non avrà più di cinque sei mesi... chiaramente se si azzardasse a piangere , sarebbe tutta colpa del marito.... (per l'occasione la mogliettina categoria "te-l'avevo-detto-io" , giovane , ha lasciato il guinzaglio a casa ma non si è trattenuta dal redarguirlo con aria sicura : te-l'avevo-detto-io-che-era-meglio-un-posto-in-ultima-fila...) , il marito cagnolino, un classico, sospira e non risponde mentre incrocia il mio sguardo che subito distolgo per non metterlo in imbarazzo... per sfiga (di lui) incontrano un'amica (di lei), e si fermano a chiacchierare proprio accanto a me (cioè lei chiacchiera con lei) , e le racconta tuuutta tuuutta la vacanza che si farà in Puglia , sai andiamo ad Alberobello e poi i trulli e poi in Basilicata e poi.... dopo una mezz'oretta (la vacanza è più lunga da raccontare che altro) , finalmente sgombrano il campo. Lui sempre dietro, un pò curvo. Lo seguo da lontano e mi sembra che riacquisti un pò di altezza allontanandosi....Inizia. Al terzo pezzo , dopo Wagner (mi ricorda qualcuno), Chopin-e-la-sua-tensione-verso-l'infinito. Sono scoraggiata. Penso, non-ce-la-posso-fare-,-mi-addormento...... Per fortuna i pezzi di musica classica si esauriscono con Chopin, e inizia la musica di Allevi. Al "ragazzo" non daresti una lira, un personaggio. Parla sottovoce, si capisce perfettamente che ha problemi di ansia come dirà poi anche lui, che supera con una garbata e intelligente autoironia, è tutto avvolto quasi nascosto, dai capelli... maglietta e jeans. Mio marito ogni tanto mi tocca un braccio per accertarsi che io sia ancora sveglia... ma arrivano le ventitrè e il tempo è volato. C'è anche il tempo per guardare una stella , proprio lì sopra il palco illuminato da un unico faro , ed è proprio una cosa inevitabile, la musica e la stella. Mi è piaciuta questa e anche questa, e anche le altre. Magari sarà criticato aspramente dai maestri del classico, ma a me il ragazzo è sembrato veramente bravissimo. Alla via così. Buona domenica , Marion. p.s. Per fortuna quando viene Bollani a Grado io sarò via....non vorrei diventare troppo musicalmente colta, eh.