..Uomini...

Cinque anni


Post scontato e banale, c'aggià fà. Ci son stati giorni, in questi anni, in cui io non riuscivo ad alzarmi dal letto la mattina e alfine lo facevo solo perchè qualcuno aveva bisogno di me, c'erano i ragazzi da svegliare e da mandare a scuola, c'era da andare a lavorare, c'era mia mamma ecc. Aprire il blog, l'ho detto tante volte, è stata una cosa preziosa e utile per me, alleato al mio orgoglio mi ha permesso di andare avanti. Non ho mai tenuto alla forma, non l'ho mai curato particolarmente, non ho messo altro che me stessa come sono, giorno dopo giorno, per cinque anni. Devo, voglio, cinque anni dopo quel giorno di agosto, ringraziare le amiche e gli amici che mi sono stati vicino, anche al di là del blog. A loro devo molto per il tempo, i pensieri, la vicinanza, la sopportazione, le risate, l'affetto e a volte anche molto di più. Devo, voglio, ringraziare una persona particolare (non montarti la testa.. ma che te lo dico a fare....), la parola giusta sarebbe unica: Enrico detto volpe; è in particolare grazie a lui che ora posso dire di essere serena. Sai tutto Enrico, chi ti conosce bene sa e tu sai tutto, e sai quanto ti voglio bene."La maggior parte delle persone pensa di essere superiore alle galline. Io perchè non so fare le uova non mi sento inferiore alle galline.... Lo devi dire ai ragazzi sennò quelli credono che le donne siano inferiori perchè stupide, invece sono solo donne....." Alè. Post n°362 pubblicato il 23 Luglio 2006 da occhiodivolpeTag: MUSICA, RECENSIONI SUITE D ANTAN PASSACAGLIAallor che l inquietudine ombra i pensieri , e la serenità pare una colpa quale il rimorso per ciò che non era avvenuto ...ella volea di sè un altra vita ... che con colui che amava ancora , e respingeva , la casa fosse piena , e che lei stessa fosse piena di lui , e lo sgomento , e la nostalgia , e il cruccio , non fosser orme di quel ch era successo ... ella voleva la sua casa un altra ... ella mentiva , sì che nessun sapesse , e per quei figli disputava a morsi la sua sorte , chè fosse altra che non fosse stata , della finzione faceva il suo trofeo , del sacrificio il ghigno nello specchio , e il pianto ormai rabbia d una regina ...e il fiume tracimava ... l argentata volpe se ne andava , per boschi e per riviere , amante dell amor e dei suoi giochi , golosa di giocar coi pensieri e le parole , avida di regnar tra gli affetti e tra gli amici , di dare qualche schiaffo alla sua sorte , e di rubar quel che a lei era negato ...occhiodivolpe                  ...sono triste tra la gente che mi sta passando accanto....