..Uomini...

Sogno


(sogno del giorno dopo che ti ho salutato per l'ultima volta, ti penso, ti pensiamo)Devi partire. Io ti ho preparato un tiramisų, c'č anche tuo figlio grande. Io gli chiedo se ha bisogno di qualcosa per il viaggio, che io sarei andata a comprare, lui mi risponde di no. Siamo ora in un posto di mare, forse a Grado. Io e mio marito. Tutti intorno a noi hanno la faccia dipinta di blu, non ce lo spieghiamo e ci guardiamo l'un l'altro stupiti. Poi siamo in macchina, dobbiamo passare sotto un tunnel e la sensazione č di un imminente pericolo... poco prima di entrare nel tunnel una valanga scende proprio davanti a me ... non ricordo se fosse neve o roccia e terra... riesco a fermarmi appena prima. Poi di nuovo al mare. Hanno aperto il ristorante, ci sono delle signore coi bambini piccoli, vanno verso il ristorante. Io invece cammino , la strada va verso la campagna ma č asfaltata, noi camminiamo sul marciapiede che č d'erba, e nel campo vicino c'č una bella strada romana; noi siamo io , il mio capo, la mia collega, tuo figlio e tu alla fine.Il mio capo camminando chiede alla mia collega "mi hanno chiesto se in quel ristorante possono fare ristorazione fino a una certa ora e poi discoteca, possono vero?",  intervengo io , non capisco perchč l'abbia chiesto a lei che non lo sa, rispondo che la differenza č sostanziale e non formale , e che i due locali devono avere requisiti diversi. C'č ora anche un piccolo signore, un uomo messicano forse, che cammina accanto a noi , porta un contenitore che ha delle patatine fritte.. Tu vieni per ultima , resti indietro molto , ma nessuno ti aspetta , anche tuo figlio č un passo avanti a te.