..Uomini...

Delle inquietudini


Talchè poi mi interrogo. Talchè trovo sia una parola bellissima... molto musicale... a volte mi piace usarla anche quando parlo, e di solito gli astanti mi guardano straniti... Non so per cosa sia. Di certo la netta sensazione di essere praticamente al punto di partenza con la scuola delle rane, mi fa star male. Non so se ce la farò, io di scuola ne ho fin sopra i capelli e quindi il livello è abbastanza alto.... oggi la mia collega mi ha detto che le hanno detto (uno che sa) , che i ragazzi maschi verso la terza superiore cominciano a migliorare e a far girare le cose , da soli.... come età anagrafica ci saremmo... .... il pensiero di un altro anno scolastico avanti a ME mi fa quasi vomitare.... ed è quasi pari ai sensi di colpa e una insopprimibile voglia di piangere quando ci penso... I fallimenti non sono mai una bella cosa. E io non sono persona da lasciarsi scorrere addosso e scivolare via, le responsabilità.  Anche la firma che dovrò mettere lunedì in tribunale di certo ha la sua importanza. Segna un punto , in cui si sancisce la fine di qualcosa e l'inizio di qualcos'altro. Prego il cielo che sia la cosa giusta e soprattutto che finalmente riusciamo a trovare , tutti e due, insieme come non mai , quella serenità, equilibrio ed unità di intenti che ci sono mancati sin qui.  La mia mentore insiste per l'università; dice che basta che legga il testo due volte e poi do l'esame.... si.. lei lavora due o tre ore la sera, io adesso crollo verso le nove e mezza.... per farla contenta la prossima settimana andrò ad assistere a una giornata dei precorsi.... le fonti del diritto , diritto romano e diritto costituzionale... dice che se voglio fare i soldi devo avere la laurea... ma mi interessa veramente fare i soldi? a che prezzo? stare tutto il giorno immersa negli studi o nelle consulenze è veramente quello che voglio? Ho visto la vita d'inferno che fa ad esempio un avvocato, tutto il giorno nel mezzo dei casini, dei guai delle persone, dei litigi, certo si guadagna molto, ci si possono permettere molte più "cose", ma il mio tempo , la mia famiglia , che prezzo hanno? mi sentirei davvero più appagata? più "brava"?In più non sopporto ma proprio non sopporto la mia collega. Sono proprio insofferente al massimo in questo periodo.... devo essere insopportabile pure io.... Dunque ce la farò? E' paura Marion, solo normale, fottuta paura.Ce la farai. Boia chi molla.  Notte Marion....                         ...chi ti può amare più di me......p.s. spero che i francesi non somiglino a Sarkò come noi non assomigliamo a Berlusca.