..Uomini...

Il grande capo


Mi sa che è un post senza capo nè coda. Per essere considerato un valido collaboratore, di norma e anche senza di norma, devi sempre essere pronto a soddisfare le esigenze lavorative del tuo capo; non importa come, al tuo capo non interessa nè rientra nelle sue attribuzioni saperlo, se poi è una cosa impossibile o difficilissima a lui non importa; vuole sentirsi dire "si", immancabilmente. Senza se e senza ma. Di norma e anche senza di norma il tuo capo deve usare il tuo lavoro per soddisfare i suoi capi, per fare "bella figura", o per ottenere un risultato finale che a te ti è costato uno sbattimento unico per trovare le soluzioni;per essere considerato un buon capo , di norma e anche senza di norma, quanto sopra ci può stare, semprechè il tuo capo si riveli appunto al momento opportuno, un buon capo, ovvero sappia pararti il culo (a te) quando necessario, assumendosi la responsabilità e non scaricandola , e capendo che tu sei un valido collaboratore (magari se ti riconosce qualcosa di tangibile al momento opportuno non è male). Io il mio capo lo considero un buon capo, perciò quando mi chiede qualcosa me ne guardo bene dal dirgli "tu sei matto", ma dico "si vedrò" o in alternativa che va anche meglio "ora vedo", senza tentennare e naturalmente senza nemmeno farmi passare per l'anticamera che quello che mi sta chiedendo, non sarebbe per nulla compito mio...... Che poi è anche stimolante, le imprese impossibili in fondo mi sono sempre piaciute.... un pò come a tutte le donne, del resto, nel riguardo di certi uomini.... Fine del post. Notte , Marion.... p.s. Il cinismo di Marchionne (che poi non è cinismo, è grandezza cosmica da imprenditore italo-canadese con le palle) è esemplare; per quanto riguarda Tremonti avrei tanto voluto non guardare Report ieri sera. Io mi ero fatta solo l'idea che avesse sbagliato un sacco di cose in politica economica... la realtà supera sempre la fantasia. Senza esaltarti, Marion, per piacere....