..Uomini...

La nuova inquisizione


Dunque ho letto Voltaire. Quasi quasi mi preoccupo..... Plaudo a questa iniziativa del Corriere (non che sia il mio giornale preferito) perchè questi libricini han tutta l'aria di poter essere letti in un paio d'ore, cioè fanno al caso mio....bè, il Rousseau di oggi mi sembra molto più denso in verità....'Sulla Tolleranza' l'ho letto in effetti in un paio d'ore. E pensavo a come quest'uomo cattolico della chiesa di Roma (a quanto ho capito io che non so nulla di Voltaire) , nel 1762 (se non ricordo male) , poteva avere un pensiero così libero da fargli scrivere questa meraviglia sugli effetti dell'intolleranza, religiosa nella fattispecie.  A me sembra grandiosa 'sta cosa. Che lui abbia analizzato l'intolleranza bieca dell'inquisizione e le moltitudini di morti in nome di un dogma, e la tolleranza , all'opposto, di altri popoli, ebrei, greci, egizi (popolo bugiardo e cattivo lo definisce) e romani compresi , smitizzando o meglio spiegando gli eccidi dei nuovi giudei (tali erano per i romani i cristiani) compiuti dai romani stessi;A me sembra incredibile questa cosa (già detto Marion) , che lui proprio lui, credente a Dio in questa e nell'altra vita, avesse avuto un tale coraggio della verità e del raziocinio, duecentocinquant'anni fa... solo adesso ho capito l'illuminismo....  E mi son chiesta se ci sono ancora gli inquisitori oggi, e chi siano. Mi son risposta che ci sono, e che ne conosco. Sono i non illuminati. Mi viene in mente un Giovanardi, per esempio, ma sono molti e molti (soprattutto uomini alle leve del potere) e fanno e hanno fatto leggi piegate ai dogmi (di una sola religione tra l'altro) e non a favore di tutti i cittadini, e le cittadine, anzi contro una parte di cittadini e di cittadine. Sul fatto poi di conoscere persone che si professano cattolici e non riescono proprio a praticare i principi in cui dicono di credere, questa è altra questione... sorvoliamo proprio... è una cosa penosa....  Però conosco anche persone -che stimo- che questo coraggio , di praticare ciò in cui credono essendo credenti, lo hanno; anche qui, in questo spazio virtuale dove magari hanno con me accanitamente discusso e che con me affatto d'accordo non sono. Voltaire, che meraviglia. Spero che il Corriere tra trecento anni pubblichi chessò, Pasolini... Notte, Marion.                    "Siamo abbastanza religiosi per odiare e                    perseguitare , ma non abbastanza per amare                    e soccorrere".