..Uomini...

L'omino del legno


L'omino del legno in realtà sono due. Uno lo chiamai l'anno scorso; le portelle di alcuni armadi e quella del frigo ormai si stavano staccando , e la relativa cerniera , per quanto io avvitassi e avvitassi , non teneva più. Inoltre , nel cassonetto della porta finestra del soggiorno , si era rotto quel coso, quel perno che sta nel cassonetto e su cui si avvolge, appunto, la tapparella (c'è un altro termine in italiano ma non mi viene....) quando la si alza.  Basta chiedere a mia mamma e lei conosce tutti gli omini utili e immaginabili: ecco che spuntò ad esempio l'omino della pittura delle stanze; l'omino della pittura delle finestre; l'omino delle piastrelle; l'omino che gratta e vernicia la porta d'ingresso; l'omino col motopic per demolire un pezzo di cemento, ecc. Il primo omino del legno porta il berretto di lana in testa; quando lo toglie, si svela una massa di capelli bianchi spettinata e piatta, di cui lui non si cura punto;celibe, un pò avanti negli anni, meticoloso, vive da solo. Mentre mi cambia le cerniere, mi spiega con passione e ricchezza di particolari, la differenza tra due tipi di viti, e me le mostra anche, per spiegare meglio. Io non ricordo nulla di quello che disse (a parte una roba tipo una differenza tra quelle tedesche e quelle italiane.......) , ma per lui era un argomento importantissimo, e aveva certamente coscienza di come molte persone ne sottovalutassero l'importanza. Delle differenza tra le viti. E io credo avesse anche ragione. L'omino del legno impreca piano, come se la difficile rottura a cui deve mettere rimedio sia una sfida all'ultimo sangue tra lui , e il pezzo rotto. Sfida naturalmente che lui sa di vincere, anche se il pezzo è vecchio e sta li da almeno venti anni, e a lui gli tocca fare un buco col trapano in un posto improponibile e saldare il pezzo non so proprio come. Fatto sta che tiene. Il secondo omino del legno è convocato per un preventivo per alcuni lavori in cucina. Anche questo omino porta il berretto di lana, e quando lo toglie entrando in casa, si svela la stessa massa di capelli piatti e spettinati come per il primo omino del legno. Celibe, di mezza età, sorrido aperto e simpatico sempre pronto, vive coi genitori. Una volta la settimana lo si può trovare , sempre col berretto di lana in testa e la tuta da lavoro, con la vecchia mamma a fare la spesa al supermercato. A mio marito gli tocca fargli notare che ha parcheggiato il furgone DAVANTI al passo carraio, che altre sei famiglie usano per entrare nei rispettivi garage.... imperterrito lo sposta e torna. Misura , guarda , sorride, dice sempre si.  Si capisce bene che è in grado di fare tutto quello che gli si chiede. Chissà se è felice , l'omino del legno che in realtà sono due.