..Uomini...

"Non ritengo Ferrara un mio pari"


Che poi da quando sto decisamente meglio , a fine della cena c'è il solito fuggi fuggi generale... anche se in realtà devo dire che curano sempre che rimanga uno "sotto", cioè nel loro intento (che apprezzo molto) sarebbe per aiutarmi a rigovernare la cucina , anche se è notorio che nessuno può rigovernare la cucina bene come me.... Comunque mentre io e il malcapitato di turno si rigovernava la cucina, mi era venuto lo sghiribizzo di vedere come esordiva Ferrara nello spazio (assolutamente non meritato secondo me), che fu del compianto Enzo Biagi.Mi son fatta forza e l'ho ascoltato. Le prime parole sono state: "Gli orientali hanno paura in modo più calmo, più riflessivo....", da qui , ho capito che non ce l'avrei mai fatta ad andare oltre, e son tornata all'illuminismo di Scalfari su la Sette...... Immagino che poi Ferrara avrà continuato sulla saggezza di quel popolo che convive da anni e anni con le centrali nucleari.... E domenica, mentre tutto il mondo si fermava col cuore in gola alle immagini spaventose che venivano dal Giappone, i nostri governanti di cosa parlavano? Della riforma della giustizia. Con ben due interventi telefonici del premier al riguardo eh. Cioè, qui si rischia una fusione nucleare (anzi, mi pare di aver capito che potrebbero essere tre....), e noi diciamo che andiamo avanti imperterriti col programma nucleare senza nemmeno fermarci un momento per riflettere? Se non è demagogia e oscurantismo questo... Alfano lo vedo bene. Si sta sbattendo parecchio per spiegare questa "riforma" urgentissima e improrogabile per il nostro paese, e tutto sommato come delfino del premier lo vedo bene. Se la sa cavare ottimamente. Potrebbe persino convincere qualcuno. Anche se, solo per esaminare uno dei punti della "riforma", nella parte in cui dice che i giudici esplicano l'azione penale "secondo i criteri stabiliti dalla legge", lui fa questo ragionamento con il relativo conseguente punto critico: dice , lui , che oggi i giudici , visto che c'è l'obbligo dell'azione penale , hanno il tavolo pieno di pratiche e "scelgono" loro quali mandare avanti secondo il loro piacere, la loro attitudine per un argomento piuttosto che un altro e via dicendo. Quindi, scelgono loro quali reati perseguire. Invece è giusto che ci sia una legge che dica "cosa scegliere", in pratica resta l'obbligo dell'azione penale ma i criteri li detta la legge e non rimangono nella volontà dei magistrati. Ma non sarebbe che c'è già scritto nella Costituzione che i giudici sono soggetti "solo alla legge"?  Allora perchè non rivisitano il codice penale e depenalizzano mille stronzate che sono ancora perseguibili penalmente, invece di cambiare la Costituzione? Si potrebbe fare domani mattina, tranquillamente, con legge ordinaria e stralciando così migliaia di procedimenti.Ma siccome bisogna fare una "riforma".... Io non sono Scalfari, ma anche secondo me , Ferrara non è alla mia altezza, anche perchè è bassino e piuttosto grasso... Notte, Marion....