..Uomini...

Ti commento da me,così non rubo spazio utile...

letto ;-) quello che i più confondono ed equivocano (anche Alfano adesso) è il fatto di non poter più licenziare: cioè questi dicono che bisogna dare il segnale alle imprese che ora hanno paura di non poter licenziare nessuno se cala il lavoro di conseguenza non assumono più di 15 dipendenti, invece togliendo l'articolo 18 si sentirebbero più liberi e assumerebbero di più; ma non si capisce che licenziare per motivi economici (di calo di lavoro) NATURALMENTE SI PUO' , sennò non avremmo avuto tutti i licenziamenti di questi anni.... il resto della proposta va bene, allargare gli ammortizzatori a tutte le categorie e le tutele anche alle lavoratrici autonome ecc.; ma perchè fare una battaglia su questo solo piccolo punto? perchè alzare un polverone e mettersi sulle barricate contro i sindacati (con tutte le pecche che hanno ma comunque rappresentano comunque un sacco di persone)? perchè non lavorare CON i sindacati per raggiungere i medesimi obiettivi? secondo me lo fa apposta per la visibilità a livello internazionale...

Mi sembra come un tema già trattato (qui) tempo addietro. Forse gli attori avevano nomi diversi. Temo che prima o pio le casse d'espansione nel Tagliamento riusciranno a farle. Il progetto ha mostrato negli anni facce bi-partisan, bi-partisanamente contro la gente, che lo osteggiava e non lo ha mai supportato. Perché le forze contro sono scarse, hanno poco tempo (devono anche dedicare tempo ed energia a procurare la pagnotta a sé e a quei politici che "hanno votato", e che faranno realizzare le casse contro la loro volontà), mentre gli altri sono all'opera nella stanza dei bottoni e a tempo pieno. Se poi ci spostiamo dalle casse sul greto del fiume, ad altre questioni, entra in gioco anche la poca credibilità che, almeno in certi contesti e a certi livelli, certe parti in causa hanno saputo crearsi e ancora ci si impegnano. Uno ha per primo e a tempo pieno, sotto gli occhi, la realtà del proprio lavoro. Poi quella delle persone che conosce direttamente, e poi quella che gli passano in televisione, diciamo. Quella arriva terza, forse anche meno. Sono quelle cose un po' come quando il PD (o come si chiamava, non ricordo più) avrebbe potuto occuparsi del conflitto d'interesse del beato B. Avranno pensato: c'è tempo: facciamo le cose per bene in modo da non tirarci la zappa sui piedi. Che poi molti di loro il fendente non se lo sono presi. Quello è un problema dei cittadini, quelli che vanno a lavorare e li voteranno comunque perché basta che facciano bella figura un un paio di talkshow politici, e perché quel partito passa il convento e non ce n'è altri cui non essere ancor più avversi. Del resto, a me che un sindacato dei lavoratori gestica i caf e le pensioni integrative, come minimo mi lascia perplesso.

ricordi bene; il post era del febbraio 2012 (l'era glaciale), c'erano i professori ma non escludo di averne scritto anche prima in tutti questi anni; hai ragione, ciascuno vede la realtà dalla sua piccola prospettiva , per vederla in grande come dovrebbe essere oggettivamente ci vorrebbero una serie di dati che consentono una serie scelte; tuttavia io non mi sentirei di mischiare un princìpio, che diamo per assodato sia per noi un princìpio, con una marea di dati; si potrebbe obiettare stiamo messi così male, tentiamole tutte pure questa ma nel caso specifico gli stessi imprenditori dicono in massa (marchionne a parte) che dell'articolo 18 non gliene frega nulla e che non è questo il problema.... preoccupante quindi l'approccio al problema da parte del governo..

Non ho capito bene dove vada a parare questa riforma. Se un messaggio di cambiamento da spendere per avere una maggiore credibilità, oppure se un superamento della burocrazia attraverso una semplificazione. Non so neppure se effettivamente servirà ad incentivare nuova occupazione specialmente quella giovanile. Mi sembra sia stata ormai abolita la pensione (per anzianità) in cambio della pensione non retribuita, ma in gioventù, quando si hanno tanti interessi, tante motivazioni per godersi ..... la pensione (che ora si chiama ancora disoccupazione). Oppure potrebbe essere una manovra per rottamare i sindacati, così come li abbiamo sempre conosciuti noi, ma come saranno poi? Come in america? come in germania? come in inghilterra? Di sicuro non siamo un popolo normale ...... basterebbe far rispettare normalmente le regole che ci sono, ma quando non sono mai state fatte rispettare o sono state usate abusivamente per parlare a suocera affinchè capisca nuora!!!!! cosa concluderemo mai di normale?

questa si è una sintesi efficace ;-) vedremo il testo lunedì, non mettiamo il carro davanti ai buoi; di certo c'è molta retorica contro il sindacato , da parte del premier; gli serve credo, o lui crede che gli serva o che serva...

Manca il dono della sintesi eh Marion? Cmq, non sono un esperto Di art. 18 ma ho il feeling che tutta la discussione sembrera' stupida tra 20-30 anni. Una Di quelle cose che oggi sembra fondamentale ma poi non lo e'. Segue...

questa cosa del dono della sintesi trovo sia una stronzata; vedo post molto sintetici e che sanno dire tutto in poco, ma che magari difficilmente si capiscono... spesso la sintesi è uguale a mera semplificazione ma va a scapito della chiarezza e, sovente, anche della verità...

per il resto del tuo commento bè, certo, tra trent'anni sarà certamente così, è nell'ordine delle cose, a tutto ci si abitua; d'altra parte per essere uno a cui piace una società dove chi merita ed ha capacità viene prima ma non solo, anche chi è sveglio, lecchino arrivista, capace in quel senso (questo accade nei posti di lavoro normali) e poi sotto stanno quelli che non sanno difendersi e lì restano perchè da soli non sono forti, è normale che per te sia normale.

Non capisco che dici ma mi adeguo (anzi colgo una certa irritazione). Preciserei che la sintesi di per sè non è nè positiva nè negativa. Io in realtà non amo i leccaculo e proteggerei sempre i deboli ma mai i lavativi, e caso per caso i lavativi deboli.

nel caso dell'articolo 18 chiedi a 10 persone se sanno cosa sia: 10 persone ti diranno che non serve ma non sanno cosa sia... in questo caso la sintesi dell'informazione ha lavorato male.. tu conosci il mondo del sindacato? secondo me, secondo te semplicemente non serve (il sindacato)... ma forse ammetto che ho un pregiudizio...

Non so che dirti. Mi piacciono le situazioni concrete non le astrazioni legali. Se io ho 20 dipendenti ed uno mi sta incredibilmente sulle balle a me e ad altri 15, perchè non posso licenziarlo? Perchè devo sopportare uno che solo a vederlo mi rovina la giornata? Nello stesso tempo perchè mai dovrei licenziare una persona se non ho una motivazione reale? Insomma, non riesco proprio a percepire il nocciolo del concetto di giusta causa. Per quello ti dico che se, ipoteticamente, si fosse tutti precari si cambierebbe lavoro fino a che la gente si trova bene in un posto, si ferma, ed il mondo sarebbe migliore. Un datore di lavoro str... alla fine avrebbe solo dipendenti str.. Fatta salva la protezione dei deboli. NATURALMENTE tt questo funzionerebbe solo se ogni posto di lavoro fosse reale. Ovvio che laddove esistono le finte imprese, vedi municipalizzate a fondo perduto, il rischio è che si licenzino i bravi e si tengano i leccaculo... Ma è la norma? Dai, se il capo ti licenzia che non gliela dai, dovresti poterlo fregare senza art. 18.

se uno ti sta sulle palle perchè non puoi licenziarlo???? perchè tiene famiglia.... oddio-dio..... credo che nessun imprenditore badi a questioni caratteriali sai, a loro interessa solo che la gente lavori e faccia come dicono loro; chiaro che non puoi conoscere il clima in una fabbrica non piccola, già con 100 o 200 persone.... può capitare che il delegato sindacale abbia la vita dura, solo perchè denuncia cose che non vanno ecc. ; quando smette di fare il delegato deve tornare al suo posto di lavoro e di norma è l'impresa ad avere tutti gli strumenti in mano... se non ti licenzia ti possono mettere nel posto peggiore, insomma, le armi in mano già ce l'hanno, figurati se si toglie del tutto la parvenza di tutela.... non dico che tutti gli imprenditori siano così, ma ce ne sono, tanto basta.

Certo. Purtroppo nella vita reale va anche come dici tu.

già, la vita reale; la vita reale è spesso molto diversa da quella che vorremmo che fosse ma è con questa che dobbiamo fare i conti

Allora....ehm...io aspetto il succo da lui. Ha aperto molte cartelline piene di documenti e parole...e di tante tematiche ed argomenti. Ma non è che ne ha chiusa ancora una... Ci sono molti sospesi. Spero solo non perda il filo. Si sarà fatto uno specchietto da seguire??? Ora...leggibile e chiara. Di sicuro sono chiara io...leggibile non so...ma speremo ben che si raddrizzi la baracca e con essa il lavoro nelle sue regole ovviamente importantissime essenziali e che sono state sudate e avute in vario modo a fatica dopo battaglie di vario tipo; ma che pure lo si crei prima... E' così dura trovarlo...che appena ne vedi uno ti butti a pesce, garanzie o no. ^___^

Naturalmente condivido il tuo punto di vista: se fossi disoccupato o stagista a 400 euro al mese vorrei con tutte le mie forze che si creassero le condizioni affinchè i garantiti non lo fossero più tanto e io potessi avere un lavoro (e uno stipendio) decente; e ti dirò che io da garantita sarei disposta a rinunciare a qualcosa (anche una parte dello stipendio, a parte che ci stiamo rinunciando da cinque anni...) pur di vedere assicurato un posto di lavoro a mio figlio; e chi non lo sarebbe? secondo me gran parte dei lavoratori aderirebbero a contratti di solidarietà o chiamali come vuoi tu; questo però vorrei che fosse fatto col mio accordo, non contro di me.... il mio accordo implica il coinvolgimento dei sindacati, non ce n'è; e invece qui non solo non si ascoltano i sindacati, ma non si convocano nemmeno... che poi io son convinta che il polverone che si è alzato sul fatto specifico dell'articolo 18 sia stato da renzi assecondato, il livello mediatico è importante, dice lui; se infine marchionne o altri investiranno (o re-investiranno) il Italia perchè è stato cancellato l'articolo 18 , questo è tutto da vedere. Per il resto le sue intenzioni sono buone ;-)
p.s. naturalmente ci sarebbero un MARE di altri "privilegi" (pare che avere un lavoro fisso, lo sia....) contro i quali fare battaglie che avrebbero tutti a favore...

Intervengo in questo dibattito offrendo una chiave di pensiero diversa. E' ovvio che il ruolo del sindacato sia fondamentale. Nella nostra vita reale però noi italiani dobbiamo considerare l'estremo individualismo italiano. Mi porto su due esempi concreti. In Università stipendi bloccati da anni, cosa ingiusta per i giovani e per i bravi. Però ogni qualvolta si è tentata una operazione minimamente meritocratica (intendo non a livello di singoli, ma di valutazione produttiva dei dipartimenti o atenei) il vero ostacolo era dagli stessi accademici che non vogliono perdere potere e privilegi. Al punto che la riforma Gelmini passò perchè sotto sotto, lamentele (finte) a parte toccava i benefits dei ricercatori e non quelli degli ordinari. Traduci, nessuno ha fatto il bene "comune". Sindacalisti, ne conosco diversi. Con una singola eccezione, un mio caro amico, gli altri tre hanno capitalizzato sul proprio beneficio. Grandi parole, ma nei fatti accordi col datore per avere benefici personali, mobilità in sindacato usata per fare le spese, prendere i figli. Cioè loro hanno risolto non il problema dei lavoratori, ma il loro. Ritengo che in Italia l'unica vera strada sia spostare il peso lentamente verso la contrattazione individuale, eccetto dove i suddetti sindacati siano in grado di guardare il "bene comune", cioè il binomio azienda sana, lavoratori protetti. L'ultimo servizio delle Iene su un sindacato è stato illuminante (non mi piacciono affatto le iene, ma mio figlio le guarda). La pseudosindacalista distaccata che nessuno conosceva e si è aumentata il salario nell'ultimo mese...

anche i poliziotti ogni tanto ammazzano qualcuno per sbaglio o uccidono di botte i ragazzi fermati e ogni tanto capita che voltano la testa dall'altra parte quando invece dovrebbero vedere; credo che nessuno per questo vorrebbe un mondo senza poliziotti... contrattazione individuale? il far west... d'altra parte a te piace la merica...

Hai vinto la medaglia d'oro del salto "di palo in frasca" :-) :-) Insomma, io avevo già fatto un bel salto dall'articolo 18 all'individualismo, ma tu... arrivando alla polizia ed al far west. Sarà dura batterti, ma ci provo. Vivi sulla luna? :-) :-) :-)

no, sono RSU da molto tempo ;-)))
come, non ti è piaciuto il paragone? ci son dipendenti pubblici che hanno il doppio lavoro o che timbrano e poi vanno per i fatti loro, professori universitari che si fanno pagare in vario modo dagli studenti per dare bei voti, finanzieri che approfittano del loro mestiere, ecc.ecc. ed eccetera, e questi li paghiamo noi... tu piuttosto, dove vivi.. :)

Latitudine : 45.46398n | Longitudine : 9.23675n Altitudine : 112 metri Ho omesso le ultime cifre se no ti trovo sotto casa mia.

non c'è pericolo ;-)) 112 m.? ecco perchè... io sono a 5 di altitudine, ma secondo me casa mia è sotto di qualche metro...