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Gli uomini  ti cambiano, di solito in peggio

           A Mia e a me.

 

Messaggi di Giugno 2011

Odio luglio

Post n°1005 pubblicato il 30 Giugno 2011 da MARIONeDAMIEL
 

Perchè in luglio ho sempre un casino di lavoro..... pensandoci bene in generale ho un casino di lavoro.... però ora mi sto veramente stufando anzi il verbo corretto sarebbe "smonando", in voga da queste parti anche se un pò volgare...

...ma rende. La prospettiva di avere lo stipendio bloccato per altri tre anni e mezzo? , non mi sorride per niente, specialmente perchè il resto non si blocca e l'inflazione galoppa....

dice che "tu devi fare sacrifici";

si io, proprio io miserrimmo dipende pubblico che ha avuto tutti questi aumenti contrattuali stellari nel corso degli anni; comunque, dice, più degli altri, quindi tirare la cinghia.

Io la tiro, ma mi son rotta di fare l'eroe. Penso di guadagnarmi fino in fondo il mio stipendio, e anzi di essere notevolmente in credito con il mio datore di lavoro...... perciò da ora in poi basta.

Faccio solo quello che devo e anche solo quando devo, e solo se qualcuno mi dice cosa fare, sia chiaro. Che cavolo me ne frega di come vanno le cose..... si arrangino, i cittadini.

Voglio essere scorbutica come quelli più scorbutici, voglio che mi chiamino per sollecitare le cose, voglio che protestino e che si incazzino. 

A ottobre poi c'è il censimento generale della popolazione. Questo è il mio quarto censimento, anche se il primo, nel 1981, l'ho fatto da rilevatore. Oggi ci hanno illustrato come andrà la faccenda quest'anno, a ottobre. In pratica si prospetta un casino di lavoro straordinario il tutto pagato col solito forfait stabilito dall'istat.....

Non farò nulla!

E i QUARANTA MILIARDI PER IL 2013 E IL 2014, CHISSA' CHI LI PAGA?????

Bon, adesso ti sei sfogata, vai a nanna và Marion, tanto non cambi...

Notte....

                                             Voglia 'e turnà 

p.s. a ottobre mi raccomando, compilate tutti il modello di censimento on line quando vi arriva a casa con tanto di password per accedere al sistema predisposto ,  così i poveri rilevatori potranno guadagnare un pò di più.

 
 
 

Marte e Venere

Post n°1004 pubblicato il 26 Giugno 2011 da MARIONeDAMIEL
 

La mia mentore si è accorta che mi piace guidare, ed è finita. Mi ha consegnato il bolide ed è stato subito amore.

Oddio, il grande raccordo anulare fa veramente impressione, ma ce l'ho fatta nell'ora di punta e con milioni di lavori in corso , a uscirne dalla parte giusta...

Per me, che mi piace stare in compagnia ma che anche in vacanza cerco dei momenti per stare da sola coi miei pensieri , guidare è bellissimo. Che sia tra le colline umbre deserte nella luce bassa della sera o sull'autostrada del sole , poco importa. Con una macchina così poi, potrei guidare fino a Reggio Calabria....

Non capisco , ad esempio , quelli che divorano libri uno dietro l'altro pensando di trovare nei libri la risposta a tutte le cose , e poi non elaborano , non raccolgono dentro , non hanno necessità di pensare a ciò che è successo , a ciò che si dice , a ciò che si è incontrato.... io ho bisogno di restare sola...

Una delle compagne di quest'anno della settimana annuale di disintossicazione dalla famiglia, era un'appassionata di astrologia. Come non approfittare? Ha elaborato il mio tema natale , e anche i miei transiti nei prossimi (problematici) mesi. Interessantissimo. Ma a te cosa non interessa , Marion ?

Bè comunque dice che pur essendo un segno d'aria ho molti aspetti dei segni di terra ; pianeti dominanti , anzi dominantissimi Marte e Venere.

Guerra-passione-amore in un connubio ineludibile.

Marte da un'impronta fortissima dice , cioè la parte guerriera maschile è molto presente ; Venere mitiga e fa rientrare nelle classiche caratteristiche della bilancia (ricerca dell'armonia, dell'equilibrio, del bello ecc.). Il Toro non ho capito bene come , mi influenza positivamente (in questo periodo) e mi aiuta ; il transito dei pianeti lenti mi ostacola.

Il mio tema natale dice anche che io sono una persona con un grandissimo senso di responsabilità, sopratutto verso la famiglia ma anche verso il lavoro e anche in generale, e anche con un forte senso di giustizia ed equità. Ma è proprio il senso del dovere che mi schiaccia.... mi impedisce di realizzarmi pienamente, ad esempio; dice anche che questa "rigidità" ha portato al mio problema alla schiena , dove si scaricano tutti i miei forti "sensi" : del dovere, di colpa, di responsabilità ecc.

Direi che per una che mi conosce appena non è male, niente male davvero....

E io che credevo di avere una vertebra spappolata e che il contenuto fuoriuscito premesse sul nervo sciatico , a causa di troppo lavoro, movimenti sbagliati e poca cura di me stessa....tutto sommato le due tesi potrebbero coincidere... si....  potevo nascere in dicembre porca eva.... ma che importa, secondo me sono fatta per il duemila, di cilindrata...  quasi quasi mi realizzo e faccio i soldi solo per comprarmelo....

                       ....sento il cuore più forte di questo motore

p.s.: minchia che casino mentre ero via senza giornali e tv! addirittura la P4! a questo ritmo le PI arriveranno alla decina entro la fine del decennio.....

 
 
 

Ma che ci posso fare io?

Post n°1003 pubblicato il 17 Giugno 2011 da MARIONeDAMIEL
 

Mio marito dice che "tu sei la persona più razionale del mondo secondo me....."
(questo è il secondo post che inizia con "mio marito dice"........)

L'ha detto ridendo al termine di una discussione... ora non ricordo per cosa abbiamo discusso ma era una cazzata senz'altro... io non archivio le cazzate...

Eppoi dice così perchè quando capita che ha qualche notte con qualche oretta di insonnia e si addormenta tardissimo, verso mattina, mi guarda che dormo sempre placidamente e m'invidia...

Dice che l'altra notte , mi sono girata e sentendolo sveglio e con la luce accesa gli ho chiesto "non dormi? mi spiace.." , dice che lui mi ha detto "ciao!", io gli ho fatto una carezza (ne son certa!) ,  mi sono girata dall'altra parte e sono di nuovo sprofondata nel sonno immediatamente....

ma che ci posso fare io?

Dice che io non ho emozioni. Questo le nego recisamente vostro onore.

Ho tantissime emozioni. Una volta a un corso ci hanno fatto fare quella cosa bellissima di elencare tutte le emozioni conosciute esistenti.... bè, l'elenco è sconsideratamente lungo e credo che nessuno sia sfuggito a una sola di esse magari per un attimo della vita....

Eppoi le tengo nel cuore; a volte le faccio sgorgare con le lacrime (altra cosa di cui mio marito non si capacita: "ma perchè piangi????").... L'infelicità l'ha fatta lungamente da padrona. Chissà perchè l'infelicità resta così impressa rispetto ad altri sentimenti.... che poi non è vero... resta impresso sempre l'ultimo sentimento, quello che brucia nel bene e nel male... e io brucio sempre....

Per non parlare delle ferite al suddetto cuore , tutte li , cronologicamente  in fila una dietro l'altra , e nulla le fa confondere o perdere alla mia memoria... 

Ma che ci posso fare io?

Le tengo li , man mano fanno meno male come tutte le ferite non mortali , finchè guardi e vedi solo la loro cicatrice .

Notte , Marion.

                                            ...e dopo mi perdonerei..

 
 
 

Che pena

Foto di MARIONeDAMIEL

Vicino a dove lavoriamo noi, c'è una banca.

La mattina arriviamo quasi sempre assieme, noi e loro. Noi , dipendenti pubblici , e loro , bancari. La differenza si vede subito dal modo di vestire. Gli uomini tutti in giacca e cravatta, macchine sportive, uno (cagone triestino) addirittura con la decappottabile; le donne (molte ragazze) tutte con bei vestitini  o tailleur eleganti, tacchetti e borsetta intonata.

Noi molto più semplici: gli uomini vestiti sportivi o in jeans, le donne pure, infradito e borsetta sempre quella.

Noi in poco meno di venti facciamo funzionare un ente che serve quasi seimila abitanti; ventisette anni fa quando arrivai io eravamo quasi quaranta. Loro in trenta e assieme ad altre due banche, gestiscono i conti correnti e gli investimenti finanziari delle suddette seimila persone; ventisette anni fa erano poco più di una decina e non c'erano altre banche in paese.

Noi però saremmo quelli che "alle due non hanno un cazzo da fare", citazione di uno di quelli antipaticissimi del pdl di cui ho rimosso il nome e financo la faccia....Non mi faccio toccare dalle loro puttanate, non glielo permetto.  

E pensare che l'anno del diploma mi chiamarono a una selezione, e fu proprio una banca... mi pare fosse la Popolare Udinese... Chiamarono i tre che quell'anno si erano diplomati col sessanta su sessanta, tra cui, anch'io.

Andai a questa selezione presso la banca stessa. Passai la prima prova che consisteva in un test di cultura generale o di intelligenza, non ricordo ma so che erano domande a test... eravamo in moltissimi, evidentemente chiamati da tutte le scuole della regione, ma incredibilmente passai.

La seconda prova era un tema, una prova scritta. Ricordo che quel giorno, a guidare coloro che erano "rimasti" all'aula della seconda prova, c'era un impiegato della banca; mi rimase molto impresso.

Camminava davanti a noi, impettito come un pinguino nell'abito blu scuro e con le scarpe di vernice nera. Non si sentiva volare una mosca , in quella banca, e la nostra guida mi parve impettito e rigido, come i marmi della banca stessa.

Il mio foglio quel giorno rimase praticamente in bianco, forse scrissi dieci righe. Il tema, non me lo scorderò mai, era "Parla delle problematiche dell'Istituto nazionale di previdenza sociale"..... cioè io a diciott'anni che ne potevo sapere dell'INPS?

Non mi rammaricai molto perchè poco dopo trovai subito lavoro presso la lega delle cooperative come ragioniera. E poi il resto. 

Io sono orgogliosa del mio lavoro e del mio ruolo, per piccolo che sia, e mi fa veramente pena vedere un Piccolo uomo, molto più basso della sua statura fisica, scappare di fronte a un dipendente che voleva rivolgergli una domanda, la cui sola colpa è quella di essere precario, e dipendente pubblico.

Mi fa pena ministro Brunetta. Mi fa molta pena. Le frustrazioni sono cose brutte, di solito scatenano istinti opposti alla loro causa; nel suo caso, non solo crede di essere superiore agli altri per cervello e bravura (ce ne sono centinaia come lei in giro), ma pensa che coloro che non "arrivano" siano delle merde, e per colpa loro naturalmente.

Una società un pochino più giusta, solo un pochino, per favore.

Ah: lavorare in banca credo che non mi sarebbe piaciuto affatto.

Notte, Marion..... 

 
 
 

Grazie Michele (post in due parti)

Post n°1001 pubblicato il 10 Giugno 2011 da MARIONeDAMIEL
 
Foto di MARIONeDAMIEL



Mio marito dice che non paga più il canone, visto che quella bolletta è intestata a lui.... io spero di fargli cambiare idea.

Invero ho tentato invano di spiegare ai miei l'utilità della matematica nella vita di tutti i giorni;


alla domanda "mamma, a che serve la matematica?", ho spiegato SCIENTIFICAMENTE che, ad esempio, usando le proporzioni si può calcolare quanta sia l'iva contenuta nel prezzo di un prodotto, oppure anche sapere la percentuale dei votanti rispetto al corpo elettorale;

niente, non li ho convinti, siamo evidentemente una famiglia negata alla matematica e votata alla filosofia.

Anche perchè qui sarebbe una faccenda semplicissima, tipo proprio più facile di un'equazione di primo grado, diciamo come un'equazione di mezzo grado: quello che dice la Lega, si fa tutto l'incontrario , e non si sbaglia mai....... e siccome di non pagare il canone l'ha detto ieri sera Castelli......

La Rai ormai ha toccato il fondo.

Ci tolgono una trasmissione unica nel suo genere , l'unica o quasi che faceva vedere la realtà delle persone normali , le tragedie vere portate dalle scelte (o non scelte) dei politici, che li inchiodava alle loro scelleratezze e alle loro responsabilità di governanti DI TUTTI. Abbiamo visto pastori sardi e professori universitari, mille fabbriche e mille situazioni disperate, se non altro per ricordare che ci sono anche i disperati. Abbiamo visto impietosamente i reportage delle manifestazioni di partito, abbiamo sentito lo stridere delle cose false dette e promesse con una faciloneria degna di mentitori professionali.

Abbiamo capito tante cose. Una delle poche voci indispensabili in mezzo al nulla televisivo odierno. Speriamo di ritrovarti, Michele.

Seconda parte
Ieri una cittadina rumena mi ha chiesto se poteva votare; molti studenti che studiano fuori e non hanno la possibilità di rientrare mi hanno fatto la stessa domanda, nel senso se potevano votare nel luogo di studio; abbiamo persino qualche richiesta di voto a domicilio per persone allettate, nel senso che non stanno proprio benissimo..... qualcuno mi ha chiesto se poteva votare nel luogo di vacanza, visto che "ormai abbiamo già prenotato".......

Quindi io sono moderatamente ottimista stavolta. Che vincano i si a tutti e quattro i referendum e si raggiunga il quorum, ovvio. 

La centrale nucleare se la facessero nel loro paradiso fiscale; non aggiungessero altri servizi pubblici dati in mano ai privati che già bastano quelli privatizzati che non funzionano per niente e che in pratica scompaiono nel nulla (non si trova mai qualcuno di vivente col quale protestare), e il legittimo impedimento glielo daremo una volta per tutte: è ora di impedirgli legittimamente di governare ancora.  

Ah poi ci sarebbe il diritto di non esercitare un diritto, cioè il diritto di votare, che come ho sentito da Mineo stamattina, è cosa leggermente diversa dal "diritto di non votare", che non esiste.... io esercitare un diritto per rinunciare a un altro diritto non lo capisco, comunque.

Buon lavoro , Marion.

 
 
 
 
 

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SIBILLA ALERAMO

"Mi pareva strano, inconcepibile, che le persone colte dessero così poca importanza al problema sociale dell'amore. Non già che gli uomini non fossero preoccupati della donna; al contrario, questa pareva la preoccupazione principale o quasi. Poeti e romanzieri continuavano a rifare il duetto e il terzetto eterni, con complicazioni sentimentali e pervensioni sensuali. Nessuno però aveva saputo creare una grande figura di donna."

 

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