..Uomini...

(4 di 3) oh, questo m č venuto dopo...

PA:

Brunetta dice che vuole skills giovani nella PA, ergo tutt* quell* che fanno 58 anni a ottobre, ale', in pensione!

:)

(3 di 3)

Abbiamo ascoltato dunque il discorso programmatico del neo segretario del Partito Democratico.

Mi è sembrato un buon discorso, non enfatico ma abbastanza schietto e sincero, non ombelicale ma che guarda all Italia nel contesto europeo, ns casa per storia e cultura.

Eppoi ha elencato le cose da fare, secondo lui, e che le vuole condividere con i circoli territoriali, bene.

Alcuni punti che mi trovano d accordo particolarmente, e che spero si traducano in azioni e proposte concrete sono:
Questo deve essere il partito DEI GIOVANI, cioè proprio bisogna ascoltarli e farli partecipare, e ci sono molti giovani che hanno voglia di contribuire, ascoltiamo coloro che hanno questa voglia, facciamo che questa sia la loro casa, il futuro è loro;
Le donne, tema sbandierato un po' da tutti ma poi sul piano concreto nemmeno con le quote di genere si passa.... quindi si ripeschino proposte e progetto di legge già esistenti (o se ne facciano altri) ma sia chiaro che senza forti investimenti, anche su questo tema, questo Paese non si cambia;
Sul tema del lavoro : fondamentale la partecipazione dei lavoratori alla vita Dell impresa
Sui cambi di casacca in parlamento : tutelare la libertà del parlamentare (magari senza arrivare agli estremi grillini delle epurazioni) ma se esci dal gruppo col quale sei stato eletto non finisci nel misto che ha soldi come gruppo e una serie di vantaggi, ma resti solo e mi pare pure giusto
Partecipazione digitale (Agorà digitale mi pare l abbia chiamata), be, le norme nello statuto del PD ci sarebbero già, vediamo magari di attualizzarle e attuale.

Ultima cosa che mi è piaciuta il fatto che abbia lasciato tutti gli incarichi (con compenso) per fare il segretario del Partito. Ho sempre pensato che il pd avesse bisogno di un segretario a tempo pieno, e che il fatto di abbinare la figura di premer/segretario non consentisse di fare bene l una e l altra.

Infine, mi ha fregato l hastag, che io l avevo scritto stamattina eh: #noicisiamo :)

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Detto questo.

Tutti i media e gli osservatori seguono, parlano e guardano con speranza all esito del Nazareno di oggi.
Tutti capiscono l importanza di avere un partito democratico sano, forte, e vivo, per la nazione intera.

Noi ci siamo. Alé.

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Il papa straniero

Domani all assemblea nazionale del PD, quella in cui Zingaretti ha/aveva 653 membri su 1000, verrà votato il prox segretario del Pd, pare Letta.

Personalmente non capisco tutto questo entusiasmo per Letta, naturalmente brava persona preparato con molta esperienza di governo ha agganci bla e bla, ma in passato non ha brillato, diciamo così, e all epoca dell'affossamento da parte di renzi credo tutti in direzione, compreso Cuperlo e Fassina, votarono per le stesse;

non ho nulla contro Letta ma ho molto per il "metodo" usato per nominare il nuovo segretario: si chiama cooptazione. Si dirà ma zinga aveva il diritto di "nominare" il suo successore visto che godeva della "fiducia" della maggioranza dell assemblea... un cavolo: ti sei dimesso? basta.

e possibilmente non dire che ti vergogni dei quadri del PD perché offendi migliaia di militanti e sostenitori del partito, e lascia al partito stesso il compito di pensarci;

ma ora lasciamo perdere la disgraziata fine di Zingaretti segretario, che nessuno ha capito ancorché se ne dia la colpa al "dissenso interno", dissenso che nelle fila del PD c'è sempre stato a partire dalla segreteria Veltroni, un altro di cui ancora mi chiedo le motivazioni per le dimissioni dopo aver, all epoca, perso la Sardegna. ...

Zingaretti è già il passato, nessuno ne discute più e resterà nella storia come un segretario che non ha portato a termine il suo mandato, pur avendo una maggioranza schiacciante. A meno che non gli sia stato fatto il vuoto intorno in seguito alle disgraziate dichiarazioni , pochi giorni prima delle dimissioni , dalla Gruber, annunciando che si, Conte poteva essere il "capo dei riformisti".

Penso che più di qualcuno sia saltato sulla sedia e forse si sono anche accese le chat dei vips del partito, che naturalmente a noi, povera base, nulla hanno fatto filtrare.

Quindi ha ceduto e si è tirato tranquillamente in parte, lasciandoci un'altra volta in stato confusionale. E il partito che fa? invece di discutere al proprio interno, IN ASSEMBLEA, i motivi delle dimissioni, le cause delle divisioni, le strade da intraprendere, insomma TUTTO, no, sceglie la comoda strada di nominare uno che stava all'estero.

Che per spirito di sacrificio naturalmente ha accettato di occuparsi del suo partito , per fare cosa ancora non si sa, ma pare impensabile che dopo averlo chiamato gli si voti contro, pertanto lui potrà anche dire, domani, io farei un'alleanza coi grillini o io NON farei un'alleanza coi grillini (per semplificare) che lo applaudiranno e lo ringrazieranno.

Ma la base del pd, cari quadri del partito, non è contenta. A mio modo di vedere avrei preferito che 1) fosse consultata la base sui passi da fare anche se non previsto a rigore dallo statuto 2) QUALCUN* là dentro avesse avuto il coraggio di raccogliere il testimone di zinga e fare una bella, lunga, e proficua discussione. e candidarsi a segretario.