IMPORTANTE
SEMPLICEMENTE TU....
Post n°259 pubblicato il 16 Aprile 2010 da mongoloverde
|
...UNA COSA, UNA DECISIONE CHE VA CONTRO LO SPIRITO DI OGNI COMUNE MORTALE. QUANDO SI ARRIVA A PRENDERE UNA DECISIONE DEL GENERE SIGNIFICA CHE QUALCOSA E' IRRECUPERABILE O CHE CI SI SENTE DELUSI E SCONFITTI DENTRO. NON HAI PIU' IL CONTROLLO DEGLI EVENTI, DELLE PAROLE, DELLE SENSAZIONI... TI FERMI E RESETTI. UNA DOMANDA CHE MI PONGO SPESSO: "MA CHI MILLANTA SENTIMENTI MAI PROVATI O SIMILI, PERCHE' POI E' QUELLO CHE FA PIU' CASINO IN UN RAPPORTO??". INSINUAZIONI, OFFESE GRATUITE, ACCUSE SU ARGOMENTI SOLAMENTE PENSATI SENZA ALCUNA CERTEZZA.... E OGNI VOLTA LA STESSA COSA, MINACCE DI CHIUSURA PER OTTENERE CHISSA' COSA (FORSE LA RECITA DI FINE ANNO SCOLASTICO)!!?? TI TROVI A RIFLETTERE OGNI VOLTA ED OGNI VOLTA PER LA STESSA COSA... CAPENDO CHE TANTO NON CAMBIERA'. A CHI MI HA RACCONTATO LA SUA STORIA..... E' BELLO SOGNARE, MA A VOLTE IN AMORE I SOGNI TENDONO AD ALIMENTARE QUALCOSA DI IMPOSSIBILE. NON SI DEVE AVERE LA PRETESA DI CAPIRE, MA DI CHIEDERE E DI ASCOLTARE. ARRENDERSI E' IL GESTO ULTIMO DI CHI NON TROVA PIU' SOLUZIONI PER CAMBIARE IL CORSO DELLA PROPRIA VITA. ERRARE è UMANO, PERSEVERARE è DIABOLICO! "...DOVEVA ANDARE COSI', IL DESTINO HA DECISO COSI'!..." AMMIREVOLE LA SPORTIVITA' CHE SI HA PER I SENTIMENTI (SE ESISTONO, MI VIEN DA PENSARE). HO SEMPRE PENSATO CHE QUESTE FRASI DI RITO, SIANO SOLO DELLE MASCHERE PER NASCONDERE UN PROPRIO INSUCCESSO. LE COSE ACCADONO PERCHE' A VOLTE SIAMO NOI A FARLE ACCADERE, MENTRE GLI EVENTI LI LASCIAMO AL DESTINO. CHI NON SI E' MAI GUARDATO DENTRO E NON HA MAI CAPITO I PROPRI ERRORI, RIEMPIRA' LA VITA CON DEI "...DOVEVA ANDARE COSI', IL DESTINO HA DECISO COSI'!..." |
...una canzone che mi torna in mente... quando penso che sono poche le persone che hanno il pregio di guardare oltre... che non si fermano alle apparenze... che non giudicano... ma che sono pronte ad ascoltare, a chiedere e a condividere pregi e difetti. L'importante è il rispetto del prossimo, della natura del prossimo...
|
Post n°256 pubblicato il 13 Aprile 2010 da mongoloverde
...Infondo sono così… una barca a vela al tramonto o una barca a vela all’alba. Dipende. Dipende dalle situazioni, dalle mattine, dalla vita stessa! Una barca a vela… inaffondabile salvo scogli in mare aperto… può ’scuffiare’ tornando sempre nella posizione migliore per affrontare nuovamente il vento, anche senza timone volge sempre contro vento… e poi con lei sai sempre tornare a casa. Alba o tramonto. Inizio o fine. Momenti di tranquillità, di magia, di colori intensi… momenti di calma apparente, mare piatto, sottile rumore, profumo intenso. Da lontano vedi solo una sagoma scura fendere l’orizzonte, una sagoma come le altre, un’ombra nella luce che cresce piano piano. Ma ogni barca ha la sua storia diversa dalle altre, i suoi rumori, le proprie musiche, i propri comportamenti variabili in base alle diverse condizioni. Si, è bello affrontare onde durante il giorno, sbattere la chiglia dove l’onda si rompe, trasformare in arcobaleno frammenti di mare che saltano al passare della prua. Una ‘lotta’ contro una forza della natura, ma il piacere è diverso. Forse quel piacere era per quando ci si contava i peli sul petto, per quando i problemi erano rincasare dopo una marachella… Oggi, di questo mio mare amo l’alba ed il tramonto. Vissuti intensamente entrambi, per iniziare bene e finire meglio. Momenti in cui, ho il tempo di riflettere, pensare, ricordare, apprezzare le piccole cose, le piccole sfumature del mio mare. Un lupo di mare mi diceva sempre che…: ‘Il mare è come l’uomo. è da come si sveglia e va a dormire che decide il presente ed il futuro. Le barche lo sanno e sperano sempre che il loro comandante viva per loro e non per se stesso, perché altrimenti la loro vita sarebbe solo una tempesta!’ Quando tira troppo vento, bisogna anche saper ammainare le vele. Lascio i ricordi scivolare lungo la mia scia e chissà se un giorno tornando al mio porto, ricorderò con la stessa intensità che ho vissuto.
"sailing" non é lontano il paradiso |
Un pastore stava pascolando il suo gregge di pecore, in un pascolo decisamente lontano e isolato quando all’improvviso vede avvicinarsi una BMW nuova fiammante che avanza lasciandosi dietro una nuvola di polvere. Il guidatore, un giovane in un abito elegante di Versace, scarpe Gucci, occhiali Ray Ban e cravatta Yves Saint Laurent rallenta, ‘Se ti dico esattamente quante pecore hai nel tuo gregge, me ne regali una ?’ Il pastore guarda l’uomo, evidentemente uno yuppie, poi si volta verso il suo gregge e risponde con calma: “Certo, perche no?” A questo punto lo yuppie posteggia l’auto, tira fuori il suo computer portatile della Apple e lo collega al suo cellulare della Sony-Ericson. Si collega a internet, naviga in una pagina della NASA, seleziona un sistema di navigazione satellitare GPS per avere un’esatta posizione di dove si trova e invia questi dati a un altro satellite NASA che scansiona l’area e ne fa una foto in risoluzione ultradefinita. Apre quindi Adobe Photoshop ed esporta l’immagine spedendola via bluetooth e gprs a un laboratorio di Amburgo in Germania che dopo pochi secondi gli spedisce una e-mail sul suo palmare Palm Pilot confermando che l’immagine è stata elaborata e i dati sono stati completamente memorizzati. “Esatto. Beh, prenditi la tua pecora.” dice il pastore. Il giovane sceglie un animale e lo mette nel baule dell’auto. Allora il pastore fa: “Ehi, se indovino che mestiere fai, mi restituisci la pecora?”. Lo yuppie ci pensa su un attimo e dice: “Okay, perche no?” “Sei un consulente.” dice il pastore. “Caspita, è vero….. ” - dice il giovane - “come hai fatto a indovinare?” “Beh, è ovvio: sei comparso senza che nessuno ti cercasse, vuoi essere pagato per una risposta che io già conosco a una domanda che essuno ti ha fatto e non capisci un cazzo del mio lavoro. E adesso ridammi il cane!” |
Post n°252 pubblicato il 23 Marzo 2010 da mongoloverde
E POI DICONO CHE E' UN BRUTTO LAVORO!!! GIA' QUANDO LI CHIAMI SON 30 EURINI (A ME QUANDO MI CHIAMANO SON 30 VAFFA, PENSA TE), ARRIVANO TI CAMBIANO MEZZO IMPIANTO PER UNA GUARNIZIONE DA CAMBIARE E PURE SE TROVANO UNA PADRONA DI CASA OSPITALE, CI SCAPPA PURE LA MANCIA!!!! E VISTO CHE A ME INTERESSANO SOLO LE MANCE, DA DOMANI ANDRO' AL CEPU AD IMPARARE A FAR L'IDRAULICO COSI' DONNE MIE SE VOLETE FARMI FAR PRATICA CON I VOSTRI GUASTI DOMESTICI IO VI SARO' SOLO RICONOSCENTE!!! PER LE PRIME 30 LA CHIAMATA E' GRATIS!!!! SOTTO, AIUTATEMI A CRESCERE (IHIHIIH) IL MIO DESTINO DA IDRAULICO è NELLE VOSTRE MANI!! (IHIHIH) VI ASPETTO NUMEROSE!!
|
Post n°250 pubblicato il 23 Marzo 2010 da mongoloverde
...DI PARTECIPARE O DI ORGANIZZARE FESTINI? ...OGGI E' UNA 'CULTURA' CHE STA RIPRENDENDO GRAZIE AD UNA GENERAZIONE DI GIOVANI DIVARSA DALL'ULTIMO DECENNIO!!! QUANTI NE HO ORGANIZZATI E QUANTI NE HO PRESO PARTE E SEMPRE CON UN SOLO COMANDAMENTO: DIVERTIRSI LIBERAMENTE. CI VOLEVA VERAMENTE POCO, POCHISSIMO. BASTAVA ESSERE UN GRUPPETTO DI AMICI ED IL GIOCO ERA FATTO, MAGARI I PRIMI ERANO FATTI DA PRINCIPIANTI, MA BASTAVA POCO PER MIGLIORARSI OGNI VOLTA. BASTAVA ORGANIZZARSI UN PO', FAR GIRARE LA VOCE, UN BUON TAM TAM, L'AMICO ASPIRANTE DJ, UN BUON 'AGENTE IMMOBILIARE' (BISOGNAVA POI TROVARE CHI TI CONCEDESSE CAPANNONI O CASE DI CAMPAGNA!!) E UNO CHE SI OCCUPASSE DELLE SPESE...... BEI TEMPI! L'HAPPY HOUR L'AVEVAMO INVENTATO GIA' A QUEI TEMPI, MA L'AVEVAMO BATTEZZATA: L'ORA DEL FEGATO SPAPPOLATO!!! NEL MOMENTO CHE LA MUSICA SI INTERROMPEVA CON LA CANZONE DI VASCO 'FEGATO SPAPPOLATO' AL BAR VENIVANO SERVITI 2 BICCHIERI AL POSTO DI UNO..... E QUESTA COSA CAPITAVA 10 VOLTE DURANTE LA FESTA!!! AHAHAHA IL BELLO DI QUESTE COSE E' CHE CI SI CONOSCEVA TUTTI.....300 400 RAGAZZI E TUTTI BALLAVANO ANCHE I MANICHINI.... I BALLI DI GRUPPO, LE CANZONI DEL MOMENTO, MA COSA IMPORTAVA..... TUTTO FACEVA DIVERTIMENTO...... SI CANTAVANO LE CANZONI....... BEI RICORDI!! DIMENTICAVO: DI TUTTA QUESTA STORIA, IO FACEVO IL RAGIONIERE!!! AHAHAHA SCATENIAMOCI!!!! |
Post n°249 pubblicato il 23 Marzo 2010 da mongoloverde
...CANZONI DI 25 ANNI FA'? .....E DIRE CHE OGGI SONO CALMISSIMO, HO ANCHE DETTO ALLA VICINA 'VA A QUEL PAESE!' ,,,AL POSTO DI 'VAFFANC..O!'... DIREI CHE PROPRIO OGGI HO LA PACE DENTRO ME...... EPPURE AL POSTO DI RICORDARE FRATE CIONFOLI, MI SOVVIENE ALICE COOPER!!!! POISON, UNA CANZONE CHE ALL'EPOCA L'ASCOLTAVO PER 'CARICARMI' PRIMA DI OGNI PARTITA O PER DARE BRIO ALLA COMPAGNIA QUANDO CON LA FORD FIESTINA SI ANDAVA IN DISCO O A FAR DANNI IN GIRO!.... CHE SIA UNA PREMONIZIONE?? ...O UNA VOGLIA DI RITORNARE A QUEI MOMENTI?? ...O PIU' SEMPLICEMENTE UNA MEMORIA DI FERRO PER LA MUSICA!! AHAHA |
Post n°247 pubblicato il 23 Marzo 2010 da mongoloverde
|
TANTO PER FESTEGGIARLI....
"Papà papà, chi è il dio del mare?" "Nettuno!" "Impottibile qualcuno dovrà pure ettere!" "Papà, Papà... perché hai sposato la mamma?" "Te lo stai chiedendo anche tu, vero?" "A Spartaco, quanno li fai li fichi?" "50 cent al chilo" "E li cachi?" "Er giorno dopo"..... NON C'ENTRA NULLA MA MI FA RIDERE TANTO..... Maria! Tuo marito sta cercando di buttarsi dalla finestra! -Di a quel tontolone che gli ho fatto le corna, non le ali! La moglie: "Se dici un'altra sola parola torno da mia madre!". Il marito: "Taxi!". Il topo alla rana: - Ma perche' quegli occhi rossi? La rana al topo: - CRACK!!! ....SCUSATE MA MI FA RIDERE PURE QUESTA.... Ci sono due babbi che si incontrano dopo tanti anni.... Dopo i convenevoli uno chiede all'altro: 'Allora, sapevo che tuo figlio si doveva laureare..??'..... 'Lascia stare! Ha abbandonato con gli studi per andar a vivere con un uomo!!!' .....imbarazzato, l'amico cerca di rimediare andando sul sicuro: 'beh, l'altro tuo figlio, so che doveva avere un bambino, è nato?'.....'Lascia stare!! Dopo che è nato il pupo è scappato in Brasile ed è tornato con un uomo che si fa chiamare CrYstal!!!!!' .....Sconvolto dalle rivelazione l'amico sbotta: '...ma a casa tua uno che gli piace la f.....a (patatina) c'è?'..... 'Si!......mia figlia!!!!' ....dai che un po' fanno ridere!
|
Post n°244 pubblicato il 18 Marzo 2010 da mongoloverde
|
Post n°243 pubblicato il 09 Marzo 2010 da mongoloverde
|
Post n°242 pubblicato il 08 Marzo 2010 da esperienzedichat
|
...E' LA PRIVAZIONE DELLO STATO IDEALE. A VOLTE E' UNA PERSONA CHE LO PROVOCA O UNA CONDIZIONE NON RAGGIUNTA O MEGLIO ANCORA UN SENTIMENTO PIU' PERCEPITO. RINCORRIAMO I NOSTRI BISOGNI NELLA GENTE CHE CONOSCIAMO, NELLE COSE CHE COMPRIAMO E NEI PROGETTI CHE DESIDERIAMO REALIZZARE..... MA DOPO TUTTO QUESTO, CI MANCA SEMPRE QUALCOSA..... O NON SIAMO MAI CONTENTI O SIAMO INFELICI. E POI C'E' CHI DICE 'BASTA AVERE LA SALUTE!!!'....GIA' GIA', MA L'AMORE FA STARE BENE....MEGLIO....DONA NUOVA VITA. L'ASSENZA NELLA MIA VITA, SARA' SEMPRE PRESENTE PER VIA DEL DESTINO, PER VIA DI CHI HA ROVINATO LA MIA QUIETE E SERENITA'. NON AUGURO NULLA DI SPECIALE, MA SOLO LA SPERANZA CHE RITROVINO LA PACE NEL LORO CUORE COME IO LO STO FACENDO DOPO CHE IL MIO SENTIMENO HA DOVUTO SEGUIRE UN ANGELO. ...visti i precedenti di mitomania, questo post non è dedicato con chi ho discusso il 01/03/2010. |
Post n°238 pubblicato il 01 Marzo 2010 da mongoloverde
Ma la volpe ritorno alla sua idea:"La mia vita e monotona. Io do la caccia alle galline, e gli uomini danno la caccia a me. Tutte le galline si assomigliano, e tutti gli uomini si assomigliano. E io mi annoio percio. Ma se tu mi addomestichi, la mia vita sara come illuminata. Conoscero un rumore di passi che sara diverso da tutti gli altri. Gli altri passi mi fanno nascondere sotto terra. Il tuo, mi fara uscire dalla tana, come una musica. E poi, guarda! Vedi, laggiu in fondo, dei campi di grano? Io non mangio il pane e il grano, per me e inutile. I campi di grano non mi ricordano nulla. E questo e triste! Ma tu hai dei capelli color dell’oro. Allora sara meraviglioso quando mi avrai addomesticato. Il grano, che e dorato, mi fara pensare a te. E amero il rumore del vento nel grano…"La volpe tacque e guardo a lungo il piccolo principe:"Per favore… addomesticami", disse."Volentieri", rispose il piccolo principe, "ma non ho molto tempo, pero. Ho da scoprire degli amici, e da conoscere molte cose"."Non si conoscono che le cose che si addomesticano", disse la volpe. "Gli uomini non hanno piu tempo per conoscere nulla. Comprano dai mercanti le cose gia fatte. Ma siccome non esistono mercanti di amici, gli uomini non hanno piu amici. Se tu vuoi un amico addomesticami!""Che bisogna fare?" domando il piccolo principe."Bisogna essere molto pazienti", rispose la volpe. "In principio tu ti sederai un po’ lontano da me, cosi, nell’erba. Io ti guardero con la coda dell’occhio e tu non dirai nulla. Le parole sono una fonte di malintesi. Ma ogni giorno tu potrai sederti un po’ piu vicino…"Il piccolo principe ritorno l’indomani."Sarebbe stato meglio ritornare alla stessa ora", disse la volpe. "Se tu vieni, per esempio, tutti i pomeriggi alle quattro, dalle tre io comincero ad essere felice. Col passare dell’ora aumentera la mia felicita. Quando saranno le quattro incomincero ad agitarmi e ad inquietarmi; scopriro il prezzo della felicita! Ma se tu vieni non si sa quando, io non sapro mai a che ora prepararmi il cuore… Ci vogliono i riti"."Che cos’e un rito?" disse il piccolo principe . "Anche questa e una cosa da tempo dimenticata", disse la volpe. "E quello che fa un giorno diverso dagli altri giorni, un’ora dalle altre ore. C’e un rito, per esempio, presso i miei cacciatori. Il giovedi ballano con le ragazze del villaggio. Allora il giovedi e un giorno meraviglioso! Io mi spingo sino alla vigna. Se i cacciatori ballassero in un giorno qualsiasi, i giorni si assomiglierebbero tutti, e non avrei mai vacanza".Cosi il piccolo principe addomestico la volpe. E quando l’ora della partenza fu vicina:"Ah!" disse la volpe, "… piangero"."La colpa e tua", disse il piccolo principe, "io, non ti volevo far del male, ma tu hai voluto che ti addomesticassi…""E vero", disse la volpe."Ma piangerai!" disse il piccolo principe."E certo", disse la volpe."Ma allora che ci guadagni?""Ci guadagno", disse la volpe, "il colore del grano".Poi aggiunse:"Va’ a rivedere le rose. Capirai che la tua rosa e unica al mondo. Quando ritornerai a dirmi addio, ti regalero un segreto".Il piccolo principe se ne ando a rivedere le rose."Voi non siete per niente simili alla mia rosa, voi non siete ancora niente", disse. "Nessuno vi ha addomesticato, e voi non avete addomesticato nessuno. Voi siete come era la mia volpe. Non era che una volpe uguale a centomila altre. Ma ne ho fatto un mio amico e ora e per me unica al mondo".Le rose erano a disagio."Voi siete belle, ma siete vuote", disse ancora. "Non si puo morire per voi. Certamente, un qualsiasi passante crederebbe che la mia rosa vi assomigli, ma lei, lei sola, e piu importante di tutte voi, perché e lei che ho innaffiata. Perché e lei che ho messa sotto la campana di vetro. Perché e lei che ho riparata col paravento. Perché su di lei ho ucciso i bruchi (salvo i due o tre perle farfalle). Perché e lei che ho ascoltato lamentarsi o vantarsi, o anche qualche volta tacere. Perché e la mia rosa".E ritorno dalla volpe."Addio", disse."Addio", disse la volpe. "Ecco il mio segreto. E molto semplice: non si vede bene che col cuore. L’essenziale e invisibile agli occhi". "L’essenziale e invisibile agli occhi", ripeté il piccolo principe , per ricordarselo."E il tempo che tu hai perduto per la tua rosa che ha fatto la tua rosa cosi importante". ...Un frammento di questo libro per evidenziare la vera essenza sul senso della vita e il significato dell'amore e dell'amicizia. |
AREA PERSONALE
PER CHI SA VIVERE...
CERCA IN QUESTO BLOG
TAG
MENU
I MIEI BLOG AMICI
- Riflessioni
- my soul
- OSTERIA..
- Alice Lo Dice
- Esperienzedichat
- La Flaca
- Fragolafondente
- Yes , I am
ULTIMI COMMENTI
CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG
A VOLTE SENTO IL CALORE DI QUELLA MANO...
...DARE UN SENSO A CIO' CHE E' STATO
MALEDETTO SABATO
- RICORDI CHE LACERANO IL MIO CUORE -
IL FARO...
...PUNTO DI RIFERIMENTO PER ECCELLENZA
NEL TERREMOTO...
...c'è chi merita il paradiso e chi l'inferno!
io c'ero e c'è gente che dalle bestie dovrebbe imparare cosa significa la solidarietà tra simili.
Inviato da: killerDollComeBack
il 04/04/2011 alle 22:06
Inviato da: esperienzedichat
il 05/03/2011 alle 15:07
Inviato da: devilangel71
il 28/02/2011 alle 18:15
Inviato da: margherita.22
il 19/02/2011 alle 13:48
Inviato da: mongoloverde
il 23/12/2010 alle 12:30