il visibile

l'omino del semaforo.............


Oggi ad un semaforo c’era un omino, uno straniero,  che si avvicinava a tutte le macchine ferme, con un cartello con su scritto: sono straniero, povero, ho sette figli e senza lavoro….. caro omino del semaforo, sono seriamente e profondamente addolorato per il tuo stato, io ho 2 figli, un lavoro che certo non è più, un mutuo da pagare ed una miriade di tasse che servono al sostentamento e al mantenimento di questo stato che non mi da nulla, vuole soltanto, mi spreme come un limone… oggi tu sei a quel semaforo a elemosinare il pane per i tuoi figli, io sono qui in macchina a cercare (ed elemosino pure io) il pane per i miei figli, ma sul mio pane pago le tasse, poi torno a casa, mia grazie ad un mutuo da usurai e sulla quale pago le tasse, per tornare a casa uso la mia auto, che ho comperato lavorando e sulla quale ho pagato e pago le tasse, così come la miriade di accise che pago sul carburante che mi occorre per elemosinare il pane per i mie figli….. vedi caro omino del semaforo, siamo simili, seppur non sembra in apparenza, io sono più “rovinato” di te…..  tra un po al tuo paese, che non ho idea di quale sia, forse, ci saranno tanti Italiani o Italioti, che ad un semaforo o ad un incrocio, chiederanno l’elemosina con  un cartello con su scritto: ho fame, non ho lavoro, ho un certo numero di figli ed un numero imprecisato di parassiti (politici e dirigenti pubblici inutili) da sfamare…. Non prendertela a male se non ti do nulla…. Nemmeno se nel mio animo c’è verso te una fiammella di disprezzo, sostanzialmente non ho nulla contro te,  sei anche tu il risultato di un folle e assurdo sistema politico planetario…..