il visibile

il ratto e la merda

Il silenzio di questo blog è da tempo che non URLA, ma osserva…. riflette…  ascoltato… e poi esterna ciò che matura, senza bisogno di suonare trombe ne strumenti affini…. Ci sono uomini (solo all’anagrafe) che fanno i grandi filosofi e strateghi, ma in realtà nuotano in un mare di patetiche frasi fatte, evidenziando quello che penso, cioè che ciò che sanno è tutto ciò che dicono….. e nel valutare i loro pensieri non si può che sorridere ma con molta sufficienza, è tempo perso da dedicare a chi è tanto piccolo da fare il grande grandi “sulla rete”, ma in realtà specchio di codardia e ipocrisia senza eguali, perché se hai  da dire qualcosa a qualcuno ed hai le palle per farlo, lo fai direttamente….. riempirsi la bocca di posticci slogan non fa certo uomo, ne tantomeno dotto….

ma tornando alle riflessioni…. Se si dice “tornate nelle fogne”, significa che dalle fogne, chi deve tornarci è venuto, e se è venuta dalle fogne è un ratto o un escremento o cosa? Quindi nell’affermare ciò implicitamente dai a qualcuno del ratto o della merda….. queste cose sono da valutare bene, perché il ratto è un animale complesso e difficilissimo da mandare via, derattizzare non è cosa semplice e ne da tutti, la cultura ...  orientale è benevola verso il ratto; per esempio, esso è il primo dei dodici animali dello zodiaco cinese, e le caratteristiche che gli corrispondono includono creatività, onestà, generosità, ambizione e velocità nelle decisioni. Nel mondo induista IL RATTO è la cavalcatura di Ganesha, e considerato con rispetto e addirittura devozione. Nella città indiana di Deshnoke, per esempio, è diffuso un particolare culto dei ratti, visti come la reincarnazione dei Sadhu, i santi della religione indù. I fedeli offrono cibo a questi animali, e considerano una benedizione poter mangiare a loro volta cibo toccato dai ratti, se poi vogliamo essere più profondi, entrando nell’animo del bambino che è in ognuno di noi, il maestro delle tartarughe Ninja, che nelle fogne avevano il loro quartier generale, era un RATTO….
LA MERDA… bè è una cosa naturale, frutto del ciclo vitale, che finche appunto viviamo produciamo… direi quasi che la merda è vita!! quindi dare della merda a qualcuno è quasi come renderlo onnipotente, eterno!! La merda fa anche parte di un complesso sistema produttivo nei generi alimentari, con i concimi naturali tipo il letame, e qualcuno con questa ne ha molta dimestichezza, seppur di merda animale si tratta… ma questa è un’altra storia…. Dare della merda in modo così astratto è indiretto è filosofia pura, a chiunque il complimento sia diretto, è una sorta di orgasmo del verbo, ma anche un complesso modo di comunicare ciò che già si vede tranquillamente pur restando in silenzio, perché uno sguardo dice molto di più di tante parole se si cerca la profondità di una mente….....
Tornando a discorsi più di ampio raggio, di sicura bassa lega, mi fa molto sorridere come si mettano i personalismi su ogni cosa, e impettiti maestri di vita stanno qua e la a fare gli untori… ma poi del resto non c’è che da sorridere, perché se il livello è questo, sono così poche le energie mentali che occorrono per farne un’analisi, che non vale nemmeno la pena pensarci sopra più di tanto…. È la pochezza e la piccolezza del contesto che fa sembrare un attimino più grandi, ma questo non vuol dire essere grandi se non semplicemente in proporzione a cosa ci si raffronta….ed io già sono miope di mio!

Quindi confermo l’inutilità a eventualmente ribattere a tali e simili vili e vigliacche esternazioni lanciate così, al buio, perché ci fanno sentire uomini, super uomini…….  Ma in realtà chi usa così il verbo e semplice scroto di babbuino.

L’essere umano ha una caratteristica, se è privo di intelletto fa di tutto per mostrare il contrario… inconsapevole di ciò.

Io che sono uomo da marciapiede, populisticamente e cosciente di ignorare il sapere universale…. Mi ripeto spesso che chi semina vento non si aspetti che piova petali di rosa!!