LA VITA...

NARCISO...


Un anno dinarcisi e solitudinespecchiandominella mia finitudine,sporgendomisu quella viva fissitàche ad ogni respiro moriva un po'in concentrichedelucidazionie fuggevoli illuminazioni.E in essa tu,ninfea di bianco fascino,che aprendotisul lago delle vanitàti apristi a me, perduto inuna sola immaginevibrante ad ogni sospiro.E bella e fragile.Ci guardammo e ci ascoltammo:silenzi e parole a corredo fecondo del testo della seduzionee il suono segreto delle brame a musicare la scena.Poi finalmente un dì ti presi fra le manie le tue foglie si adagiarono sui miei palmima il soffio della vita e il suo schiaffo ti fecero presto volare viaEd ora, qui,nessun profumo sa di te.Non ci sei più.Nell'acqua ciò che è intorno a mesi specchia con meriflesso in un'immagineche si anima di quello che anima me.Resterò quiun anno, un altro... e quanti più...specchiandomiovunque dove eri tu.E intorno a menarcisi e quietudinee tutto ciò che si anima di quello che anima me.