MORTEALCOMUNISMO

LE BUGIE DI CUBA


Fidel Castro, e' un difensore dei diritti dei lavoratori.Se poi questi lavorano per lui, ancor di piu. Una delle attivita commerciali piu redditizie di Fidelito e' l'esportazione di mano d'opera (leggasi schiavi). La polizia spagnola ha scoperto una rete dedita allo sfruttamento  e al traffico di mano d'opera schiavizzata a cui facevano capo funzionari del governo cubano e  una societa statale l' UNECA S.A. (Union Empresas Constructoras del Caribe) appartenente ai fratelli  Castro. Tutto e' partito dalla denuncia di un dissidente cubano residente in Spagna, il giornalista   Víctor Llano, il quale ha permesso di scoprire questo ignobile traffico. I lavoratori cubani , per lo piu manovali e falegnami, arrivavano in Spagna per lavorare nell'edilizia soprattutto nella regione di   Alicante e nelle Isole Canarie, come parte di un convenio tra l' Uneca e imprenditori edili locali. Il regime cubano (per mezzo dell'Uneca ) tratteneva per se il 75% degli stipendi. Di dirigere il tutto era incaricato un "capataz" di fiducia inviato sul posto a coordinare le squadre facendoli lavorare fino a 14 ore al giorno,incluso le domeniche. Mah!!Visto che lo schiavismo era stato importato a Cuba dagli spagnoli , Castro voleva RIESPORTARLO???