SANGUE E TENEBRE

La rivolta delle marionette


La rivolta delle marionetteTutti intenti a divorarsiper una singola striscia di cielotutti intenti a sgozzarsiper una misera fetta d'azzurro.Cosa saremo per gli uccelli,cibo masticato cannibale?Intasati dalle vostre realtàdi grigio creato a dovere,ma la fantasia buca i muril'immaginazione colorale rovine ove il vuoto dimora.Ed il sogno scrolla e divellescarta via, il vostro mondo.In un sogno dove tutti caccianola creatura di chioma letale,lei nuda, lei china acquattatapronta al combattere, al balzo.Il silenzio da tempo ha il suo nomee il profilo del corpo è cucito,puntato proprio nelle carniper renderla vera, più fermaimmobile dentro una formacontornata dal sangue rappreso.Io, lei, siamo tutticostretti a forza nelle sagomeche voi usate come bersagli.Ma le catene diveltedivengono armie la vostra realtà d'illusioni,drogate nazioni,non competerà MAI con il Sognonon vincerà mai l'immaginazione,le marionette ribelli han tagliatoogni filo, ogni vostro controlloogni scarico che portava via il maleora ha una, una direzioneporta dritto a ogni vostra fazione.