SANGUE E TENEBRE

Tu chiamami Male


Il mio totalizzante disgusto,per voi.Il mio assoluto saperevedere, che avete pauradi essere VIVI.E il vostro dolore di polvereper cose innocue e banali,venite, venite a me!Vi farò io vedere e sentireciò che strappa la pelle e le ossa,venite a me!Donerò il completo dolore,il rancore senza mai finee ben oltre il nero confinevi condurrò con me!Schegge, schegge di odio nel cuoreche mettono radici oscuree se il completo veleno di meancora non basta, c'è altrodell'altro, ulteriore, che potrai gustare.Sussurra mentre bevi l'odiodal fiume immenso che èportatore di morte e carcasseliquami di putrido neroe ancora non èquesta l'ultima cosa e confine,ancora, della tua umanitàhai residui di cose rimaste,hai all'interno frammenti di lei.E tu supera a nuoto quel fiume,e ancora più oltre tu vai.Dopo eoni di miglia e desertidi pianure di vuoto e di roccemontagne di rasoi affilatiforeste prigione e veleno,vedrai laggiùuna tetra fortezza montagnama più grande lo saipiù grande d'ogni tuo mondouna casa che è un mondo,verso cui ogni città viventeè una stalla o un tugurio, non più.Arrivare lì costa tutto,arrivando lì non sei niente,ma altro di più.Il tuo vuoto dovrai riempirerestando così.Mai più umano nessun tuo principiodi corrotta tua umanità.Senti il gelo d'un nuovo iniziola tua nascita oscura è già quadel tuo odio la forma e il voltoil loro regalo sarà.Nuovo essere, creato e non nato,elemento tu senza pietà,lama nera sussurra segretifauci avide divora cuori.Il tuo nucleo, portare la mortea tutto il passato infettatodal saper ciò che sai.Torna ancora da dove provienie poi lascia rovine e più niente.Solo ruderi, tu radi al suoloogni vecchia sporcizia che haidi quel che eri un tempo, malconcioora tu lo saisei diverso sei altro sei ancorauna cosa di male più purama non secondo te.Questa qui era l'unica strada,per tornare quello che sei.Quel che ero me l'hanno strappatoma il mio nucleo intatto è restatoe ora tu, più non seiuno schiavo un soldato un padronema un guerriero di te.Tu mi chiami demonio o dannatotu chiama stregone o magiaciò che m'ha mutato in questo,ma in realtà sono io,son tornato com'ero agli inizi,e tu mai non saigli universi che ho visto,interstizi di spazi e dolorie tu sporco, non conoscerai maiil profondo di ciò ch'è statoe il profondo ch'è stato e rimastotu ancora lo chiami male, e la morte, per teè il nemico peggiore che c'è.Ma per me è manifesto splendoree non parlodi qualcosa che si svuota piano,o che rende lo spirito, od un corpo che torna alla terra ed al mondo.Del principio primo, io parloche taglia e che squarcia i pianetiche stermina mondi e dolori,e che mai male NON E'.E' il cerchio tagliente che chiudele sue fauci spietate su tutto,ma il male,il male SEI TU.Il male sei tu che non pensi,il male sei tu che sei sporcodi stronzate, di vacui pensieri,il male sei tu.Il vero male è quello grigioinquinato da macchine e smog.E' chi china la testa e ubbidiscemai senza tentar la rivolta,chi si piega e chi dice che è giusto,chi si umilia e che dice perchéè che così che si deve staree tu non sai chetutti hanno i tuoi stessi dirittivali come loro, non più.Tu che opprimi che schiacci che credidi aver del potere in più.Tu sei il male,tu che proclami l'amore e che stuprile menti ed i corpi degl'altri.Il male, umano tu sei.E questo non è malequesto esser sé stessiscoprirsi e ferirsiscorticarsi a fondoper emerger miglioridal niente profondo.E tu chiamami male,e tu chiamami ostiletu che non vedi altroche il tuo grigio cortile,tu dannami e odiamicolpiscimi ancorama con la gola tagliataio ti manderò adessodalla nera signora.Non è certo questa distruzione,il male non èsprofondare più dentro sé.E' magia di splendore, è infiniti universi, è immensa, enorme meravigliain un limpido lampo di ciglia.Io non prendo niente,basta desiderareio cerco di esseree di sprofondare,io voglio evolvermiio devo dimenticareio devo diventarequesta mia totale espressioneil mio completo me stessoio scelgo me, da creare.E se vado lì in fondose decido il mio buio,questo non è il male,ma il mio potermi amareè fatto di questo!Io non voglio te,io non voglio nessunose sono completonon ho alcun bisogno,io sono tutto, io ho quello che sogno.Quello che possolo faccio da solo,il potere di meè mia sola cosa,quel che emana da meè la mia stessa cosaio sono essenza,io sono spiritoio sono anima,io sono corpo, io, son di meio sono tutto.