MOTOLIBERA..A PAROLE

famiglie non famiglie


Ed ecco che immancabilmente arrivano gli stress dell'ex....Nn mio ex per fortuna, il mio può  baciarsi le mani per come ho trattato la ns separazione, ma nn tutti sono così fortunati, niente alimenti da pagare, nessuna rottura di scatole, mi son presa le mie responsabilità, le mie spese , l'unica cosa che ho preteso da lui? che facesse il padre almeno nei fine settimana, tutti i fine settimana.Non volevo sentire mia figlia che dicesse che le ho impedito di vivere un rapporto con il padre e con la parte di famiglia....no no va, tanto sono sempre stata messa in croce lo stesso x mille altre cose, ma questa almeno me la sono schivata
A ripercorrere ora la stessa strada dalla parte opposta, un pò mi fa specie, insomma, sto con uno che ha una ex moglie e una figlia.Tragedie greco romane inutili e assurde, nn entro nel merito della situazione economica che permette a uno tutto e all'altro il nulla , solo frustrazioni, pretese continue....ma quello ci stà, siamo in italia l'equità nn esiste, i diritti sono 100 contro 1000, a uno gli oneri e all'altro gli onori, ma che vuoi farci, è il prezzo che si paga quando ci si sposa ,si fanno figli.Come donna nn ho mai concepito questa diversità, come nn concepisco tante " signore " che si fanno la bella vita con i soldi dell'altro e poi lo giudicano in malamaniera se fa un doppio lavoro o cerca cmq delle vie alternative per almeno permettersi un qualcosa che per molti è normale, ma per lui un lusso a cui ha dovuto rinunciare, donne che poi lo portano in giudizio per aumentare gli alimenti quando già sono molto alti, perchè lui nn può permettersi una cena fuori...lui nn può vestirsi o pagarsi un affitto e bollette, no lui ha lasciato la famiglia? bene ora deve soccombere...ma a certe vorrei chiedere.....sicura che la colpa sia sua? sicura che tu hai cercato di tenerlo con te trattandolo da uomo/ marito prima che da servo? sicura che hai gestito bene la famiglia? che tutto fosse regolare? tanta libertà per te quanta per lui? fiducia riposta? Spesso alcune persone vedono il partner come un animale da soma, rinchiuso in una bolla famigliare opressiva, io lò vissuta e nel uscirne mi sono presa le mie responsabilità senza castrare lui..... vivere un equilibrio è dovuto.Nn ho mai preteso che il mio ex nn si rifacesse una vita, nn lò mai ostacolato quando doveva uscire e lasciarmi la figlia, spesso lò aiutato io nei problemi economici, pur nn avendo gli alimenti.Ora vedo donne che usano i figli per vendicarsi, vanno in giro a ribadire che sono la loro unica ragione di vita, persone che pur di castrare l'uomo nn guardano i danni psicologici che creano ai bimbi, ragazzine che crescono sapendo che la madre fa di tutto per screditarne il padre, puntando un riflettore su ogni piccola incomprensione o errore, nn si parla, si litiga, nn si ragiona si sputtana....ma davvero? e poi hanno il coraggio di dire che sono dei padri egoisti....maddaiiii...donne che mollano ai nonni i figli, vanno a cena fuori, ma guai se lui li lascia una sera per impegni lavorativi, dando anche ai nonni paterni la possibilità di stare con loro, è un padre egoista che nn sa sfruttare i momenti concessi per stare con loro,da solo, EGOISTA , ti sai solo fare i cavoli tuoi.....come hai osato a s. valentino lasciare a casa i figli per vivere una serata con la compagna? come hai osato....infame, egoista....nn si fa, era il tuo turno, dovevi rimanere in casa e zitto, nn importa se ti sei rifatto una vita e dai alla tua compagna una "una tantum "di  tenerezze tra voi, la prossima volta allora portati i figli in centro benessere a fare la sauna nudi!!!!!  dio santo la stupidità di certe persone.....   SE IO NON  VIVO UN NUOVO RAPPORTO NEMMENO TU PUOI FARLO !Mah, io che sto vivendo entrambi i ruoli, mi sembra che quà di testa ce ne sia poca,di egoismo invece a barili... ma se rimanevate sposati i vs figli avrebbero avuto le stesse attenzioni, avrebbero avuto lo stesso tenore di vita?  no signore, assolutamente no, i vs figli sarebbero cresciuti con regolarità con 2 genitori e 4 nonni, con amore completo e un'educazione lineare, invece vista la separazione diamo ai figli un'eccessiva attenzione , un'eccessiva pressione psicologica, una carenza affettiva dei nonni, due o più case dove nn si sentono padroni nemmeno di un angolo o viceversa ( dipende dai casi) padroni di tutto perchè è tutto dovuto.se uno dei due genitori lo sgrida per imporre una certa sorta di educazione, si sente dire.....ecco esageri, sei troppo cattivo nn meriti di stare con Mio figlio., TU NON LO VEDRAI PIU'.se uno è buono, sai lo vedi poco, gliele dai vinte.....ecco, tu nn lo sai educare, quando stà con te diventa persino stupido  TU NON LO VEDRAI PIU' ...i nonni? quelli sono ancora più giudicati, ai materni tocca fare tutto a loro, ovviamente, i paterni che li vedono una volta al mese se sono fortunati invece viene imputata una sorta di "MENEFREGHISMO E OPPORTUNISMO"....  per i separati dare un minimo di eguaglianza di presenza, aiuto e responsabilità anche ai nonni è impossibile, altrimenti come può la donna essere sempre la vittima di tutta questa situazione? ovviamente parlo di quello che vedo e vivo io, tante volte i casi sono inversi certo, ogni situazione è a sè.....Ma l'unica cosa comune è che non si fa mai il bene dei bimbi e dei vecchi nonni che sono sempre li disponibili ad aiutarci, perchè la stupidità dei genitori fa da filtro, le cose belle diventano   un gesto con scopo finale e spesso per denigrare la controparte.poi parliamo di valore famigliare, amore figliale ......PENSO CHE BISOGNEREBBE RIEDUCARE I GENITORI , FAR FARE UN CORSO DI BUON SENSO,DI EQUITA' ....UN BUON PSICOLOGO CHE SPIEGHI COME NON DEVASTARE LA VITA A QUESTI POVERI BAMBINI.  DARE E AVERE, SERENITA' CON EQUILIBRIO.  DIVISIONE DEI COMPITI,AIUTO RECIPROCO IN BASE AGLI IMPEGNI REALI CHE CI FANNO ANDARE AVANTI CON SERENITA'.......  GENITORI SERENI FIGLI EQUILIBRATI.nn facciamo scegliere i figli, nn diamo loro un ruolo determinante nel colloquio tra adulti,nn addossiamo a loro gli oneri del fallimento del rapporto coniugale.