MY LIFE

pensieri sospettosi


 Ci infiliamo in avventure + grandi di noi per poi ripensarci immediatamente ,ci informiamo quando è troppo tardi , siamo sempre fuori luogo e fuori tempo sempre poco allineati e indisciplinati , invochiamo il cambiamento ma non siamo in grado di sostenerlo pensiamo in grande ma non muoviamo un granello per pigrizia , statici e metodici cerchiamo un colpevole , uno qualunque , per perdonarlo immediatamente dopo , perchè ne stiamo trovando un' altro su cui scagliare la nostra rabbia .TRASFORMIAMO in cenere tutto ciò che tocchiamo , non abbiamo senso civicone rispetto per gli altri che consideriamo inferiori siamo ….siamo ,,,,ITALIANI We go to great adventures + of us then think again immediately,we will inform you when it is too late, we are always out of place and out of time a little more aligned and unruly, invoke the change but we are not able to support big, but we do not move a grain of laziness, static and methodical look for a culprit, any one to forgive him immediately, because we're finding a 'else to throw our anger.TRANSFORM ash in everything we touch, we have no civic senserespect for others that they consider inferior us .... we are,,,, ITALIANI                          CONTRO_COLPO DI STATO Paolo Flores D’Arcais, con un articolo su “Micromega” online  – e poi con una raccolta di firme che è iniziata ieri e sicuramente avrà successo – propone a Grillo e al Pd di rendersi protagonisti di un colpo di stato, di tipo cileno, che inizi con l’espulsione dal Parlamento di Silvio Berlusconi – cioè del leader che per lo 0,3 per cento non ha vinto le elezioni – e poi con il suo arresto. (Guardate che non è uno scherzo: Flores dice proprio così, e si appella alla legge del ’57 sul conflitto di interessi per ottenere l’espulsione del capo della minoranza dal Parlamento, e poi chiede ai giudici di procedere con le manette,  visto che Berlusconi resterebbe a quel punto senza la protezione dell’immunità dall’arresto). In Italia l’ultima volta che fu arrestato un parlamentare capo dell’opposizione fu nel 1926, quando arrestarono Antonio Gramsci (Turati, che era il capo del Psi, si salvò scappando in Francia, mentre Emilio Lussu, capo degli azionisti, respinse a fucilate i fascisti che erano venuti ad arrestarlo e poi scappò in barca, da Alghero).  La pulsione totalitaria e antidemocratica di una parte consistente della sinistra italiana non è una grande novità (ed è, credo, la causa principale della assenza della sinistra dal panorama politico nel nostro paese) però effettivamente quasi mai la sinistra aveva proposto soluzioni veterofasciste e golpiste alla crisi politica. C’è un precedente recente, appena un po’ più gentile, che è quello di un paio d’anni fa quando Asor Rosa propose di fare intervenire i carabinieri e la polizia per neutralizzare  Berlusconi, che allora era capo del governo. Però mi pare che non ne propose l’incarcerazione. Stavolta Flores spiega che la soluzione dell’arresto è l’unica risposta possibile al problema della stabilità, perché l’arresto di Berlusconi provocherebbe la scomparsa del Pdl e dunque Pd e Grillo potrebbero dividersi funzioni di governo e di opposizione. E dice che in fondo anche l’Europa e i mercati non sarebbero contrari, e anche l’America. In effetti già ai tempi dei colpi di stato in America latina, negli anni ’70 (gli ultimi avvenuti nel mondo occidentale) Europa e Stati Uniti non si opposero. Anzi, gli Stati Uniti furono protagonisti e promotori, e i mercati applaudirono. Però, allora, a sostenere Pinochet dalla Casa Bianca c’era Nixon, e oggi, francamente, la politica estera di Obama sembra molto lontana dalle tendenze veterofasciste che piacciono a Flores.http://www.glialtrionline.it/author/piero-sansonetti/