MEDIAWORLD LEAGUE

La neve non basta. Lo Scrigno Marconi ringrazia Chiellini.


Fredda giornata in trasferta per i giocatori di Sasso Marconi che hanno dovuto affrontare il forte organico del Twinky Palanchi che, forte di una posizione migliore di classifica e del match in casa, si deve inchinare agli uomini di mister Molina che li aveva preparati in settimana proprio sotto la neve. Non bastano le ottime prestazioni di Di Vaio e Muntari per contenere lo Scrigno Marconi, che nonostante un inizio di stagione incerto, trascinata da Giorgio Chiellini, ormai leader indiscusso, si sta dimostrando una delle favorite pretendenti al titolo. Incredibile il gesto del nazionale Di Natale che lascia la sua squadra in inferiorità numerica a trenta minuti dalla fine. Da sottolineare anche la spento Milito, stasera diseredato dal titolo di Principe da un super Chiellini.Per i primi venti minuti le due formazioni schierate in campo si sono studiate non esprimendo un buon calcio. Una fiammata accende l'incontro. Amauri la butta dentro sfruttando il perfetto assist partorito da Balzaretti dopo una strepitosa incursione sula fascia sinistra. L'icontro diventa più divertente, è battaglia vera a centrocampo nel quale Montolivo si rivela un'ottimo soldato, eseguendo alla lettera le idicazioni del mister che gli aveva chiesto tanti passaggi con il contagocce. L'arbitro fischia la fine del primo tempo. La neve comincia a coprire l'erba proprio quando i giocatori stanno per rientrare in campo, sarà un secondo tempo scoppiettante. La squadra di Sasso Marconi raddoppia nella prima metà del secondo tempo con Chiellini e la squadra di casa accorcia le distanze pochi minuti dopo grazie ad un'incornata di un ottimo Di Vaio puntuale sul cross di un'altrettanto ottimo Muntari.Quando ormai non si vedono più le linee del campo l'arbitro manda tutti nello spogliatoio siglando così la seconda vittoria consecutiva dello Scrigno Marconi che batte per due reti a uno il Twinky Palanchi dopo aver travolto per ben 5 - 0 un pessimo Real Corticella allenata da mister D'Arpa. Riparte così la corsa alla vetta della classifica.