Ma come si fa...

Piccoli momenti di quotidianità...


Quando non hai dei figli dai per scontate delle attività quotidiane che quando arrivano i figli ti accorgi non essere così scontate... Per una vita sei andata in bagno ogni giorno, più volte al giorno, per espletare i bisogni, per truccarti, per farti una doccia, per esaminare i punti neri in viso alla luce impietosa della specchiera sopra il lavandino... Non hai prestato la giusta attenzione, non hai dato la meritata importanza a quei momenti! Se avessi saputo che per un bel pezzo quegli istanti di quotidianità così naturali non ci sarebbero più stati forse li avresti apprezzati di più!!!! Perché la verità è una ed inesorabile: quando hai un figlio piccolo lui ti segue dappertutto anche in bagno!!! E la doccia mattutina, prima momento catartico, diventa un incubo nel quale fai lo shampoo a velocità record che manco alla toilette per cani, ti passi il rasoio tagliuzzandoti tutte le gambe per la fretta che se in palestra ti prendono per autolesionista torto non ne hanno, il tutto accompagnato da urla e pugnetti sbattuti contro la porta del pargolo impaziente! E che dire di quando, armata di ogni bendidio del make-up, dedicavi 10/15 minuti al trucco? Oggi ti accontenti di passare alla meno peggio un po' di correttore sulle occhiaie perché altrimenti se ti prendono per tossica tanto torto non l'hanno, una striscia tremolante di eyeliner sulle palpebre (tremolante a causa del fanciullo appeso alla tua gamba che ti strattona per essere preso in braccio) e poi via a lavorare e sorridi comunque pensando che un giorno ritornerai padrona del tuo tempo e che comunque quelle manine cicciottelle che tamburellano sul vetro della porta ti mancheranno un po'...