Oggi comincia la riunione del Fomc. Domani ci si attende alle 19h15 (ora italiana) l’annuncio di un taglio dei tassi di interesse di 50 punti base. I future prezzano il 44% di possibilita’ di un allentamento di 75 punti base, ma gli economisti sono piu’ propensi a ritenere che un taglio di 50 punti base sia sufficiente. I Fed Fuds verranno quindi portati all’1%, ai minimi da giugno 2003. L’incognita e’ ora capire cosa fara’ dopo.L’ampiezza di manovra che rimane alla Fed si restringe sempre di piu’. Portare i Fed Funds sotto l’1%, anche se per un breve periodo di tempo, “rischia di distorcere il normale funzionamento dei mercati monetari –sostengono gli analisti di Danske bank- con i fondi che potrebbero caricare i clienti con maggiori commissioni, come storicamente e’ successo, per rientrare dei costi a fronti di minori rendimenti”. Il che porterebbe ad un calo dei flussi di capitali.Inoltre, per contrastare la crisi finanziaria la Fed, pur non toccando piu’ i Fed Funds, puo’ utilizzare altri strumenti come l’intervento nel mercato dei commercial paper e le immissioni di liquidita’, oltre al pacchetto Paulson che viene utilizzato dal Ministero del Tesoro.Nello statement di domani, comunque, l’approccio di Ben Bernnanke, sara’ neutrale con la possibilita’ di un ulteriore calo dei tassi se la situazione finanziaria ed economica peggiorasse ulteriormente.L’allentamento dei Fed Funds sara’ incentrato sullo stimolo alla crescita con l’economia statunitense che ormai sembra trovarsi in recessione. Giovedi’ verra’ nota la prima stima del Pil del 3* trimestre e il consenso prevede un –0,5% annualizzato.Settimana prossima ci saranno poi le elezioni presidenziali e quella successiva il meeting del G20 a Washington. Sia Obama che McCain hanno predisposto un nuovo pacchetto di incentivi economici per stimolare l’economia e lo stesso Ben Bernanke ha sottolineato nell’ultima audizione davanti al Congresso che non sarebbe contrario ad un intervento fiscale.Con la Fed che domani tagliera’ i tassi per portarli all’1%, nella riunione di dicembre (in agenda il 28 e 29) difficilmente si vedra’ un altro allentamento a meno che la situazione dei mercati e dell’economia non peggiori ulteriormente. Piuttosto l’iniziativa dovrebbe passare al Governo e a Capitoll Hill.
Domani Fed tagliera' tassi, poi dovrebbe fermarsi
Oggi comincia la riunione del Fomc. Domani ci si attende alle 19h15 (ora italiana) l’annuncio di un taglio dei tassi di interesse di 50 punti base. I future prezzano il 44% di possibilita’ di un allentamento di 75 punti base, ma gli economisti sono piu’ propensi a ritenere che un taglio di 50 punti base sia sufficiente. I Fed Fuds verranno quindi portati all’1%, ai minimi da giugno 2003. L’incognita e’ ora capire cosa fara’ dopo.L’ampiezza di manovra che rimane alla Fed si restringe sempre di piu’. Portare i Fed Funds sotto l’1%, anche se per un breve periodo di tempo, “rischia di distorcere il normale funzionamento dei mercati monetari –sostengono gli analisti di Danske bank- con i fondi che potrebbero caricare i clienti con maggiori commissioni, come storicamente e’ successo, per rientrare dei costi a fronti di minori rendimenti”. Il che porterebbe ad un calo dei flussi di capitali.Inoltre, per contrastare la crisi finanziaria la Fed, pur non toccando piu’ i Fed Funds, puo’ utilizzare altri strumenti come l’intervento nel mercato dei commercial paper e le immissioni di liquidita’, oltre al pacchetto Paulson che viene utilizzato dal Ministero del Tesoro.Nello statement di domani, comunque, l’approccio di Ben Bernnanke, sara’ neutrale con la possibilita’ di un ulteriore calo dei tassi se la situazione finanziaria ed economica peggiorasse ulteriormente.L’allentamento dei Fed Funds sara’ incentrato sullo stimolo alla crescita con l’economia statunitense che ormai sembra trovarsi in recessione. Giovedi’ verra’ nota la prima stima del Pil del 3* trimestre e il consenso prevede un –0,5% annualizzato.Settimana prossima ci saranno poi le elezioni presidenziali e quella successiva il meeting del G20 a Washington. Sia Obama che McCain hanno predisposto un nuovo pacchetto di incentivi economici per stimolare l’economia e lo stesso Ben Bernanke ha sottolineato nell’ultima audizione davanti al Congresso che non sarebbe contrario ad un intervento fiscale.Con la Fed che domani tagliera’ i tassi per portarli all’1%, nella riunione di dicembre (in agenda il 28 e 29) difficilmente si vedra’ un altro allentamento a meno che la situazione dei mercati e dell’economia non peggiori ulteriormente. Piuttosto l’iniziativa dovrebbe passare al Governo e a Capitoll Hill.