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Post n°37 pubblicato il 11 Dicembre 2007 da dany226
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Post n°36 pubblicato il 01 Dicembre 2007 da perdiamocidiv
Inserisco per intero una lettera scritta al giornale ABC del mio quartiere ..da una lettrice....trovo che sia emozione leggerla... Anche il denaro può avere un'anima.... Ho sempre pensato che, se fossi un pò più ricca,sarei anche un pò più grande d'animo. Ebbene si, potrei aiutare chi mi chiede un misero euro per strada,senza far finta di guardare da un'altra parte o potrei aderire a molte raccolte di solidarietà mirate a sanare problemi sociali,di bambini soli,di malattie lunghe e dolorose,di povertà che fanno innorridire.Un banale ma famoso modo di dire afferma che "i soldi non fanno la felicità".No, i soldi non fanno la felicità,ma aiutano tanto a raggiungerla .Noi che siamo circondati da mille stimoli,che siamo indotti a trasformare il superfluo in primaria necessità saremmo senz'altro più appagati se potessimo soddisfare in qualsiasi momento i nostri desideri materiali.Andando oltre al concetto del soldo,inteso come il simbolo di un mondo economico senza regole che tutto domina avidamente, e superando anche con il pensiero lo schema di quel circolo vizioso,dove solo la ricchezza crea ulteriore ricchezza degna dei "big manager" che tutto si possono permettere,dico soltanto che il denaro può regalare la libertà.Libertà di scelta,libertà di tempo,libertà di vivere senza obblighi e stress,libertà di "spendere" il proprio tempo,seguendo la linea intima del privato modo d'essere. E poi assaporare le ore e lo spazio senza ritmi cadenzati,monotoni e stancanti;fare perchè lo si desidera,lavorare per produrre al meglio e non solo per l'obiettivo mensile di uno stipendio sicuro,che ci permette di fare la spesa una volta alla settimana e una volta all'anno anche le vacanze. Se lavorassi solo per voglia e non per obbligo,lavorerei meglio,senza paura di dover dire sempre di sì, perchè potrei "permettermelo".Mi potrei permettere tante cose e ciò che ora focalizzo come un desiderio sarebbe una situazione o una cosa di reale fattibilità. E che male c'è a realizzare i propri desideri?Nessun male, semplicemente un appagamento intimo come quando si tocca con mano un sogno che sembrava lontano ed impossibile. Se il denaro serve per farci vivere la vita a 360 gradi e farla vivere più bella anche agli altri, è denaro pulito,è denaro intelligente.I soldi assumono quel lato aberrante quando fanno capire a noi poveri e comuni uomini del quotidiano ,che per loro c'è chi ruba,c'è chi uccide,c'è chi ci domina al di sopra delle nostre concezioni e ci raggira politicamente ed economicamente per fini poco chiari e sicuramente non puliti. Ed è così che il denaro riesce a far emergere il lato negativo dell'uomo. Il denaro nelle mani sbagliate è un denaro speso male;il troppo denaro in poche mani crea disparità quindi ingiustizie.In tanti farebbero di tutto in onore di quel "dio" chiamato denaro.E sempre noi poveri comuni uomini del quotidiano riconosciamo che così è sbagliato,che così è brutto ed allora ci rifugiamo nel pensiero che forse siamo più felici noi con i nostri semplici desideri. Desiderare oltre all'oggetto superfluo,che il consumistico senso della civiltà moderna ci imprime, può essere pericoloso,perchè ci farebbe cadere nel senso di depressione per inappagamento,dove continuiamo a rincorrere cose ed ambienti che non ci possiamo permettere. Mi unisco a quelle innumerevoli persone che vorrebbero più denaro solo per vivere meglio,credendo di acquisire un pò più di dignità e di forza nei confronti di quel destino,che a volte ci ha chiuso le porte in faccia perchè "non eravamo nessuno". Mi unisco a coloro che con più denaro avrebbero la possibilità di togliersi alcuni sassolini dalle scarpe,piccole rivalse , perchè...perchè così è giusto. Mi unisco a chi associa più denaro alla minor paura per il domani. Nelle mani appropriate il denaro fa solo bene. C'è chi si ritrova ricco per stirpe,ma c'è chi invece ha rischiato, sudato e faticato per emergere fino a conoscere per davvero quanto vale il denaro e a saperlo sfruttare saggiamente, per sè, ma anche pensando che oltre al sè c'è un mondo che pulsa e respira.Denaro non è solo dominio,può essere solidarietà,generosità.Nel momento stesso in cui dai un aiuto a qualcuno che ne ha bisogno ed in cambio ricevi solo un "grazie" quel grazie ti fa stare bene. Fa bene a te che hai donato ,fa bene a colui che ha ricevuto e questo colui di te si ricorderà. Alla fine dei pensieri mi ritrovo sempre ad emettere un sospiro,pensando che forse,che magari un giorno anch'io...sarò ricca...ma poi smetto di illudermi e penso che tanto domani mattina la sveglia suonerà come sempre alle ore 6.00 a.m. Silvia Barbin io aggiungerei che nell'attesa di diventare forse un giorno ricca.... qualcosa si può fare...nel nostro piccolo....
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Post n°35 pubblicato il 28 Novembre 2007 da perdiamocidiv
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Post n°34 pubblicato il 26 Novembre 2007 da dany226
Oggi SORRIDO... sorrido perchè c'è il Sole, sorrido perchè comprendo che sono fortunata..lo comprendo nel momento stesso nel quale altri piangono accompagnando per l'ultima volta un loro caro, le loro lacrime fanno male, molto male, sono quell stesse lacrime che versavo io due anni fa.... Ascolto l'omelia e ricordo, penso, ho paura di ritrovarmi a breve, ancora una volta, dall'altra parte della barricata, eppure percepisco di essere fortunata, siamo fortunati.... Perchè siamo fortunati? Perchè siamo ancora qui!!! Perchè forse non è finita la guerra, forse oggi sorrido e domani lo farò molto meno, ma oggi è oggi al domani ci penserò poi.... |
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Post n°33 pubblicato il 23 Novembre 2007 da perdiamocidiv
DELLE DONNE CONTRO LA VIOLENZA SI SPERA...CON TANTI UOMINI...CHE VI PARTECIPINO... Domani migliaia di donne sfileranno a Roma in vista della manifestazione delle donne contro la violenza promossa dall'onu si sfilerà da piazza della Repubblica a piazza Navona per denunciarew la gravità delle violenze sulle donne , si può firmare la petizione alla marcia hanno aderito persone di spettacolo come Franca Rame, Lella Costa ,Fiorella Mannoia e tante donne che hanno incontrato la violenza...nella loro vita.... sarebbe auspicabile che anche tantissimi uomini si recassero a questa marcia Ci sono tante storie di violenza sulle donne principalmente l'amore...anche se di amore non si tratta credo è la causa maggiore rimane insondabile il mistero dell'amore e di come una donna si può ridurre per amore... dico donna perchè è più frequente in noi donne... come una donna si può ridurre per un uomo questo è il momento opportuno per parlare di violenza dopo tutti i fatti successi la violenza tra l'altro che la donna fa su se stessa, ma che un uomo la spinge a commettere su se stessa...!!! una violenza psicologica spesso , molto forte , non visibile , perchè ci vuole molto tempo prima che una persona possa impossessarsi dell'anima di un'altra persona, ed è questa , ma non solo la tipologia di violenza che molte donne subiscono ... comincia in modo magico...all'inizio tutto piace all'altro o all'altra... magari nella donna sussiste già un problema irrisolto, ad esempio con la madre questa tipologia di disagio che nasce in moltissime donne ,deriva spesso da una disattenzione nell'infanzia da una mancanza d amore e da violenze subite. il meccanismo di questo disagio che fa si che un bambino /a possa poi ricreare intorno a se disamore e non ascolto per avere la sua rivincitia... credo che nessuno abbia avuto un infanzia totalmente felice..forse non hanno acceso la luce in cantina (si racconta nel libro) invece abbiamo bisogno da bambini di essere totalmente accolti una storia qualunque..spesso nasce come descritto dall'attrice Catherine Spaak,autrice del libro "LUI" (Ed.Mondadori)(anche lei anni fa è stata vittima dell'attenzione malsana di un individuo, nel caso dell'attrice il tizio in questione ha accettato di farsi curare ,poichè non è la prigione che risolve la questione ma un appoggio terapeutico e quindi una presa di consapevolezza di ciò che accade nella mente delle persone) "la loro storia parte meravigliosasmente bene, lei lo salva perchè lui ha una malattia e lo convice ad operarsi...c'è già un ruolo assegnato , l,ei che deve aiutarlo a salvarsi e lui che chiede aiuto facendo credere di essere solo, ..questo tipo di plagio avviene lentamente , non te ne accorgi e si fa un enorme fatica ad aprire gli occhi e ..arriva un momento in cui non solo dubiti di te stessa....perchè l'opera di demolizione avviene pian piano, la cosa peggiore non è quella di nascondere le proprie debolezze , le proprie tragressioni, ma accusare l'altra di avere QUEL disagio che non ha, e riuscire in una maniera subdola a far si che l'altra finisca per chiedersi :davvero sono io...quella che non sta bene! si sviluppa una dipendenza terribile ed è difficile che da soli si riesca ad uscirne fuori,,..nel racconto c'è il caso di un alcolista....e verrà aiutata dagli alcolisti anonimi.... bisogna fermarsi in tempo ed è la cosa più difficile...spesso nelle storie c'è anche la parola tradimento , e il tradimento si consuma sempre quando ci si affida troppo agli altri...forse è bene anche essere autonoma e crescere a tal punto per poter bastare a se stessa in tutti i sensi e avere poi qualcosa da dare...non solo da ricevere, e non aspettare sempre l'approvazione degli altri, che purtroopo per le bambine prima , e per le donne poi è quasi sempre presente. aldilà del racconto del libro l'attrice esprime un pensiero che condivido:abbiamo messo da parte la nostra parte divina, la spiritualità,la donna della storia si salva dall'ALCOOL E NON SOLO DALL'UOMO , molti di noi hanno bisogno di affidarsi a qualcosa di superiore questo ci manca e ci deve fare da guida...e io sono daccordo con lei!  |
LE CONSORELLE
Madame le Normand
La Strega Mistica
Mademiselle Lucrezia
La Strega dei Sogni che
Parlano
Estele la Strega
dei mutamenti dell'anima
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