Tra pànico e panìco

Post N° 7


La paura ti assale quando sei distratta. Per qualche motivo serena o felice. Arriva in silenzio, sotto mentite spoglie: una telefonata o un sms. E immediatamente prende corpo quella che non avevi ancora saputo definire: che ti attanagliava la gola dalla mattina, pugno improvviso allo stomaco che non avevi voluto accettare come triste presagio. La paura spazza via qualunque altro sentimento, ti si presenta davanti con ghigno feroce. E un gelo ti viene a lambire i piedi. Ma non č il mare.