Tra pànico e panìco

Post N° 12

Oggi cercavo, e sottolineo cercavo, di fare ordine fra le mie carte. Premetto che, essendo una grande romantica ( sì, sostanzialmente. E' inutile che qualcuno di voi rida), tendo a conservare tutto, anche le cose più insignificanti o assurde: scatole, nastrini, bigliettini, fatture del ristorante,( se la serata è stata particolarmente edificante), letterine di alunni etc etc.... Ora, fra questi miliardi di cianfrusaglie ho trovato una mia poesia, risalente alla mia adolescenza. Ve la scrivo così come l'ho trovata:

Sono niente

sono nebbia

sono tempesta dell'anima

sono pensieri che annaspano.

Sono il buio, sono la paura.

Sono la ruota del pozzo

senza fondo

che si affatica inutilmente.

Sono la notte, sono i miei sogni

sono i miei fantasmi.

Non sono io.

L'ho letta con un sorriso sulle labbra, come leggendo uno scritto di qualche mio parente adolescente. Poi ho pensato a quanta silenziosa sofferenza ci doveva essere in me.

Autunno...

Avete ragione, ne convengo. Da troppo tempo non scrivo su questo blog. Ma la vita davvero non mi lascia spazio. Ah, riuscire ad annoiarsi anche per mezz'ora! Neanche negli assoluti pomeriggi scolastici ci riesco.

INTERROGATIVO

Ieri sera ho versato fiumi di lacrime irrefrenabili partecipando alle vicissitudini di Madame Michel, protagonista del romanzo "L'eleganza del riccio", gentilmente prestatomi dalla mia collega di modulo che in tale personaggio rivede la mia persona( chi ha avuto lafortuna di lggere il libro avrà la compiacenza di dirmi se di insulto trattasi...).Ora, a parte la somiglianza discutibile con me medesima, mi interrogo sul mio pianto ininterrotto e singhiozzante - che neanche sul finale di "Titanic"- e mi dico: STARO' INVECCHIANDO?

Post N° 10

Sarà il freddo, il vento,saranno i rumori della casa(che non si imparano mai). sarà il sonno che non arriva neanche a pagarlo. sarà. ma la tristezza stanotte ha un peso.

Post N° 9

Ciò che accade è sempre fuori da noi. Spesso ci sembra di correre incontro alle situazioni, facciamo di tutto illudendoci di dominare la realtà, la nostra vita. Incontriamo gli altri, a volte ci sembra...ma poi non è. Poi un gesto che ti prende a tradimento, alle spalle, bello, brutto, non lo sai, non sai dirlo. Perché tutto accade fuori da noi.

Post N° 8

A volte basta poco...Una giornata di sole, un pericolo scampato, il numero che componi veloce, senza neanche pensare, il cervello che per una volta( finalmente!) si scollega dal cuore, dal corpo, dai sensi. Basta poco, A VOLTE.