mafiaurbanistica

APPELLO DI SOLIDARIETA': SCRIVI ORA

A Bagheria, il paese di Provenzano, un'urbanista lotta da sola contro la mafia, mentre i partiti -anche quelli del rinnovamento- se ne lavano le mani. Sul Sole 24 ore di sabato 9 febbraio (vedi sotto la fotocopia dell'articolo) la cronaca di come il Consiglio Comunale cede agli interessi della famiglia mafiosa locale. Ed è pronto ad ammorbidire le normative di assegnazione delle aree produttive per compiacere gli interessi di imprese in odore di mafia.
Non è un episodio singolo. E' invece emblematico di un'Italia incerta sul proprio futuro. E non perchè si andrà a votare presto. Ma perché siamo divisi.
Da una parte, i molti volenterosi che sostengono la dignità collettiva della
Repubblica, e creano fiducia e speranza lavorando con competenza. Dall'altra, i politici pavidi, i corrotti, i professionisti al servizio della mafia, che minacciano e colpiscono con la violenza.

Facciamo sapere a questi che c'è un'Italia orgogliosa che resiste. Facciamo sapere che un'urbanista a Bagheria non è sola. Facciamo sapere che costruire un futuro diverso è possibile, che a Bagheria hanno cominciato, che non li devono fermare.

Ma intanto,invia una mail di solidarietà a:
m.marino@comune.bagheria.pa.it
o clicca qui accanto nei link preferiti