Truly, madly, deeply

Un anno in piu'....


Oggi e' il mio compleanno. Sono 28 primavere.... i trenta iniaziano a bussare... Oggi e' anche il compleanno di una persona speciale, un uomo che mi ama ncondizionatamente ed infinitamente. Oggi e' il compleanno di mio Nonno che se n'e' andato nel settembre del 1997. Siamo nati lo stesso giorno, alla stessa ora.... dicono che le coincidenze non esistano, ma questa e' piu' di una coincidenza. Ci ha legati non solo i festeggiamenti ma anche l'amarci reciprocamente. Nono conosco il mio papa' biologico, non l'ho mai xonosciuto. Cosi' chiamavo papa' il Nonno, e lui diceva di avere 9 figli, perche' io ero la nona. Non era un uomo che si lasciava alle carezze, alle coccole, ma con me era dolcissimo. Cantava per me e io ho imparato a cantare con lui: canatavamo sulla spiaggia vicino alla nostra casa sull'isola, diceva che l'aria del mare faceva bene alle mie corse vocali.Si stupiva tanto, perche' non capiva da chi potessi aver preso la voce,perche' in famiglia sono tutti stonati! Mi coccolava, mi parlava delle stelle, mi parlava del mare. Quanto amo quel mare.... Il vento del mare mi ricorda la sua voce: mi sembra di sentirla, la sua voce che mi parla, che racconta. Lui che mi sgridava perche' ero discola.Lui che mi consolava quando piangevo ed ero triste. Lui che doveva uscire di nascosto per non svegliarmi, ma che opuntualmente mi svegliavo e piangevo e urlavo " papa', papa' perche' mi hai abbandonata ". E lui tornava sempre, e mi prendeva in braccio e mi diceva che non mi avrebbe abbandonata mai. Io che lo credevo eterno, che lo amavo come nessuno, non l'ho salutato. Non cel 'ho fatta, perche' 20 mila stupidi km ci separavano. Lui che mi asciugava le lacrime, avrei voluto fosse qui oggi. Avrei voluto fosse ocn me a coccolarmi mentre piangevo, perche' ero triste e delusa. Delusa dal comportamento di chi amo, che antepone il resto al me, anche oggi. Oggi che e' la mia festa. Che e' la nostra festa. Mi avresti detto che piu' si ama e piu' si soffre e che, proprio perche' si ama che si deve avere pazienza, che si deve perdonare, che si deve capire perche' nessuno e' perfetto. e mi avrebbe anche detto che devo difendermi, che devo amarmi, che non devo permettere che mi si calpesti il cuore , che mi si nasconda. Dopo dieci anni, sono ancora qui a cercare di sentirlo, a cercare le sue mani, a cercare di ricordare la sua voce. Ho paura di dimenticarmene. Ed ho paura di non meritarmi di essere felice, di amare e di essere amata.Perche' sono imperfetta, dannatamente imperfetta. Mi manca da morire. Happy Birthday Tatay. Spero di tornare ad essere felice come allora... Spero che lui possa capire chi sono, affinche' no mi faccia piu' del male. Non lasciarmi mai, resta vicino a me... cullami ancora, perche' mi sento persa. Oggi che ho un anno in piu', mi sento come se mi qulacuno avesse ucciso il cuore che batte nel mio petto.