UNA NUOVA ALBA

EMICRANIE


Buon pomeriggio!Ormai a causa di problemi di lavoro il buongiorno non ve lo do più… Perdonatemi! Come state? A me tutto bene.Ieri sera sono andata a letto intorno all’una. Penserete che sono stata fuori ed ho fatto tardi. Invece NO! Sono rimasta a guardare “Porta a porta”. L’argomento mi prendeva in prima persona. Parlavano dei mal di testa ed io essendo soggetta a delle frequenti e forti emicranie sono rimasta a guardare il programma fino alla fine. Mi spiace soltanto di non averlo visto dall’inizio.Direte perché ne voglio parlare qui sul mio blog. Primo, perché sono coinvolta in prima persona e seconda cosa perché mi auguro con tutto il cuore che persone che ne soffrono in maniera forte come me, possano trarre vantaggio da ciò che scriverò ora.Che cos’è l’emicrania? E’ una cefalea che si manifesta con attacchi periodici, limitata a una metà del capo e accompagnata spesso da vomito e vertigini.Prima di tutto bisogna fare una distinzione tra emicrania con aurea e senza aurea e emicrania a grappolo.L'emicrania senza aura.Chi colpisce: le donne più degli uomini (3:1) Età: solitamente tra i 10-12 anni ed i 50-60 anni [qui non sono molto d’accordo anche in base a quello che sentivo in trasmissione ieri sera]Sede: unilaterale (in alcuni casi può essere diffusa) Tipo di dolore: pulsante Intensità: moderata o severa Durata: da 4 ore a 3 giorni (senza assumere analgesici) Orario di comparsa: spesso compare al risveglio Frequenza: variabile da qualche episodio all'anno a quasi quotidiana (emicrania cronicizzata). Nella maggior parte dei casi è presente da 1 a 4 volte al mese Fenomeni associati: nausea, vomito, fastidio per luci e suoni, pallore Fattori scatenanti: mestruazioni, ovulazione, stress, alcool, eccesso o difetto di sonno, cibi particolari, pasti abbondanti o digiuno Fattori allevianti: isolarsi al buio, in silenzio Fattori aggravanti: compiere sforzi fisici Prodromi (campanello di allarme dell'arrivo dell'attacco): a volte il paziente si accorge già nelle ore o nella giornata precedenti del possibile arrivo dell'attacco per la comparsa di sintomi aspecifici come sonnolenza, irritabilità, depressione, sete, aumento dell'appetito per i dolci, ecc. Risposta ai normali analgesici: di solito scarsa o assentiL'emicrania con aura.Presenta i sintomi dell'emicrania senza aura (vedi sopra) ma è preceduta da sintomi transitori (aura) rappresentati da disturbi visivi (annebbiamento della vista, zig-zag luminosi, scomparsa di parte del campo visivo), disturbi della sensibilità (addormentamento o formicolio di un braccio e/o di metà del viso), disturbi della parola (incapacità a trovare i vocaboli per esprimersi) che durano da un minimo di 5 ad un massimo di 60 minuti e sono seguiti poi, alla loro scomparsa, dal dolore emicranico. In realtà in alcuni casi il dolore che segue all'aura può non essere di tipo emicranico ma piuttosto come un peso o un cerchio alla testa, oppure mancare del tutto. Esistono inoltre soggetti affetti tanto da emicrania senza aura che da emicrania con aura. L’emicrania a grappolo.Si caratterizza per l’elevata intensità del dolore che è lancinante, di breve durata, si presenta con una frequenza giornaliera o plurigiornaliera e con un’insorgenza acuta fin dall’inizio. La localizzazione del dolore, che compare soprattutto nella zona oculare, è strettamente unilaterale e interessa la regione orbitaria e/o periorbitaria e più raramente quella temporale. L’attacco è accompagnato da sintomi e segni locali quali arrossamento della congiuntiva oculare, lacrimazione, ostruzione nasale, secrezione nasale, aumento della sudorazione della fronte e della faccia, restringimento della pupilla, abbassamento della palpebra, edema della palpebra e stato di irrequietudine, con agitazione e incapacità di stare fermi. L’incidenza degli attacchi di dolore è più elevata durante le ore notturne o ad alte quote.Scusatemi se mi sono dilungata ma penso che sia un argomento interessante per tutti i soggetti che soffrono di questa malattia. Ebbene si, perché il mal di testa è una malattia e si può curare e questa è la cosa più importante anche se non è imminente, ci vuole tanta pazienza e bisogna fare tanti tentativi.I miei primi veri e propri attacchi gli ho avuti nel 2004, tanto che sono dovuta andare al pronto soccorso e mi sono state fatte delle flebo. I miei sintomi sono: nausea, vomito, tachicardia, respirazione veloce (tanto che le mani mi diventano blu! per l’errata respirazione), tempie che pulsano, non sopporto la luce e i rumori di qualsiasi genere. Per dirla qua quando non riesco a prendere le pastiglie in tempo e le punture sottocutanee non mi fanno effetto, io mi auguro di morire dal male. Non sto scherzando! Sono dei dolori allucinanti. E’ inevitabile non piangere anche se la cosa peggiora la situazione. All’ospedale mi hanno anche consigliato di fare yoga, appunto per tranquillizzarmi in quei momenti o comunque per avere una buona respirazione.La COSA IMPORTANTE è che tre settimane fa sono venuta a conoscenza di un esame che viene fatto a Dallas in America (non penso solo lì). Si chiama MINERALOGRAMMA. Consiste nel taglio di alcuni ciuffi di cappelli che verranno spediti in alcuni laboratori a Dallas. Verranno analizzati e poi l’esito arriverà a Genova che a sua volta verranno tradotti e poi spediti nelle varie cliniche.Questo esame l’ho fatto due settimane fa. Sembra che per la risposta ci voglia un mese, ma va bene lo stesso tanto ho aspettato fino ad ora e un mese in più non fa nulla. Il costo è di circa € 85,00. Non sono tanti visto il tipo di esame e visto dove verranno elaborati, ma se devo guardare tutti le spese che ho fatto fino ad ora per visite, cure e medicinali fa ridere…Sembra che questo esame non sia riconosciuto in Italia, non è mutuabile e poco diffuso.Io questo esame l’ho fatto in provincia di Padova, per fortuna dove sto io. Non so indicarvi altri luoghi però vi lascio l’indirizzo ed alcune informazioni che ho trovato in internet, chissà che vi possa essere d’aiuto.Capisco che il post è lungo, forse nessuno lo leggerà tutto o risulterà noioso, ma ritenevo importante magari essere d’aiuto a qualcuno che ormai non sa più dove sbattere la testa (per restare in tema) e avere un po’ di sollievo.Ho fiducia in questo esame in quanto una mia conoscente dopo averlo fatto e seguito la cura non ha più male da un anno. Incrocio le dita anche per me. Questo è l’indirizzo ed il numero telefonico se volete anche solo informarvi:FARMACIA NUOVAVia Roma, 5BARBONA  (PD)Tel.: 0425 607.704Che cos'è il Mineralogramma?Il mineralogramma (TMA), è una biopsia minerale di un tessuto molle. Una biopsia è l'analisi di un tessuto del corpo; in questo caso serve a determinare i livelli dei minerali. Il capello è classificato come tessuto molle del corpo. L'analisi minerale del capello fornisce una lettura del deposito dei minerali nelle cellule e negli spazi interstiziali del capello in un periodo di due-tre mesi (a seconda della lunghezza). Quest'analisi è considerata uno screening test, il quale, per definizione, non fornisce una diagnosi di una malattia o condizione patologica. E' comunque un test relativamente semplice, progettato per fornire una considerevole quantità d'informazioni in modo rapido e a basso costo.Gli screening tests sono spesso sottovalutati in medicina; essi possono, comunque, svolgere un notevole ruolo nella prevenzione e nella diagnosi precoce di disturbi fisici e mentali.Procedura d'AnalisiIl metodo di procedura d'analisi utilizzato nei nostri laboratori prevede la spettrometria ad emissione atomica accoppiata induttivamente al plasma d'argon (ICP-AES). Il campione di capelli, una volta sminuzzato e pesato, viene fatto disciogliere durante la notte in acido nitrico e perclorico per rimuovere la parte proteica (cheratina). Quindi viene reidratato e bruciato tra gli 8.000 ed i 10.000°C. A questa temperatura ciascun minerale emette una luce specifica a lunghezza d'onda. L'apparecchio ICP-AES ha un tubo rilevatore fotomoltiplicatore per ogni elemento analizzato. Per ottenere letture accurate sono essenziali una precisa calibrazione ed il controllo della temperatura della fiamma. Tra i minerali sottoposti a misurazione possiamo trovare: calcio, magnesio, sodio, potassio, ferro, rame, manganese, zinco, cromo, selenio, fosforo, nickel, cobalto, molibdeno, litio, boro ed i metalli tossici piombo, mercurio, cadmio, arsenico ed alluminio.Perché usare il capello?I capelli costituiscono un eccellente materiale da biopsia per diverse ragioni:- La campionatura è semplice e non traumatica.- Il capello è un materiale da biopsia stabile, non richiede particolari trattamenti e rimarrà vitale per anni in caso di bisogno.- I livelli dei minerali nel capello sono circa dieci volte quelli del sangue e ciò consente di ottenere un'analisi dei minerali del capello accurata, attendibile e a basso costo.Come eseguire il prelievoI laboratori ARL investono molto tempo e denaro per assicurare letture accurate. Pertanto anche chi esegue il prelievo deve attenersi a regole ben precise onde evitare analisi inesatte.- Strumenti necessari Sono sufficienti un comune pettine ed un paio di forbici in acciaio inox entrambi ben puliti. - Dove tagliare Il campione di capelli deve essere prelevato nella zona retro-nucale. In alternativa, possono essere utilizzate unghie, peli pubici, ascellari o di altre zone del corpo, tenendo presente che la crescita degli annessi cutanei suddetti, non essendo rapida ed uniforme come quella nel capello, rende l'analisi meno accurata. - Quando tagliare Si consiglia di prelevare il campione di capelli tra le quattro (4) e le venti (20) ore successive il suo lavaggio. Il campione è accettabile anche dopo due o tre giorni il suo lavaggio purchè non sia sporco o unto. I capelli devono essere asciutti al memento del prelievo; se sono umidi non possono essere pesati esattamente. - Come tagliarePettinare e selezionare una ciocca di capelli tra la nuca ed il collo, e tagliare (non strappare) i capelli il più vicino possibile al cuoio capelluto. I capelli corti (fino a 3-3,5 cm) possono essere usati completamente. Per i capelli lunghi invece, usufruire solo dei primi 3-3,5 cm, tenendo in considerazione la parte più prossima allo scalpo. Scartate il resto. Tagliate alcune ciocche in differenti zone ed unitele. Questo assicurerà un accurato e rappresentativo campione medio ed eviterà di lasciare buchi antiestetici nel taglio. Per ulteriori informazioni telefonare al numero 02-809670.