UNA NUOVA ALBA

Post N° 525


Non so cosa cavolo mi sta prendendo. Di questo momento. Di sicuro sono stanca.Ho una gran voglia di mandare a quel paese tante persone. Va beh, dai… questa è un’altra storia.Ieri sera sono andata con una mia amica ed i suoi amici sopra un monte lì in zona. Ritrovo in piazza alle 20.30, abbiamo preso le pizze e siamo saliti in macchina.Sopra ci aspettavamo due belle tavole con delle panche. La temperatura da Domenica è scesa e tirava un vento. Per fortuna che ho avuto la buona idea di andare a casa a cambiarmi invece che tirare dritta dal lavoro e presentarmi in canottiera e short corti. Sarei morta.Indossavo un paio di jeans, che è un evento più unico che raro, una canottiera e sopra una maglietta con il cappuccio, ma che freddo che era ancora lì sopra.Ok, che la maglietta era fina, ma tirava un vento e poi il naso che gocciolava dal pomeriggio. Possibile prendere il raffreddore in questa stagione?Le tavole erano ben addobbate da birre, bibite gasate, acqua e poi alcuni avevano portati anche dei dolcetti.Riempiti come maialini, perché io era piena così, siamo andati a fare due passi finché c’era ancora luce e da lì sopra il panorama era stupendo. Eravamo circondati da monti, giù la vallata con tutte le case ed il verde…Poi inevitabilmente tra qualche colpo di pallone è diventato buio ed il telescopio era lì, bello e pronto ad aspettarci.Mai prima d’ora avevo mai visto le stelle, i pianeti, i satelliti e la luna. Non abbiamo visto tantissimo perché eravamo circondati da monti e quindi c’erano le piante a disturbare, ma quel poco che ho visto era bellissimo e magico. Era “la magia delle stelle” e della luna, assieme al buio a creare quell’atmosfera.La luna è qualcosa di incredibile. Come descriverla? Di foto ne ho viste tante, pure in internet, ma vederla lì che quasi ti dava l’impressione che allungando il braccio con la mano avresti potuto toccarla e mettere pure le dita nei buchi.Questi fori, con quelle sfumature…Sembra la descrizione di un bambino? Beh, io ho fatto questi pensieri quando l’ho vista…Per me gran parte della gente lì dentro era sconosciuta, ma nonostante ciò sono stata bene. Ho trovato da chiacchierare lo stesso, ma ad un certo punto ho sentito il desiderio, il bisogno di stare da sola davanti a quel panorama di prima così immenso e di respirare aria “fresca”. A pochi passi c’era un precipizio. Mi sono seduta sopra ad una grande pietra ad ammirare lo spettacolo. Lì rannicchiata con le braccia attorno alle gambe con testa appoggiata sopra le ginocchia e la mia mente volava…Mi sentivo piccola davanti a tutta quella immensità che la natura mi stavo offrendo quella notte. Stelle, pianeti, luna, universo ed ora un panorama immenso con mille luci. Si, ero proprio piccola e pure sola…Non so cosa avrei dato per sentirmi così, anzi per essere con la persona che dico io in quel momento in quell‘istante.Ma poi mi ha raggiunto una coppia e così abbiamo chiacchierato un po’, finché poi gli altri che erano sul prato con la pila hanno iniziato ad illuminarci e dirci cavolate tipo “Che fate voi tre…?” o “Ma di chi è quel culo in bella vista?”. E di chi poteva essere se non il mio, visto che ero seduta ed avevo i jeans a vita bassa? Poi è arrivata pure la mia amica e dopo poco siamo ritornati tutti nel prato dov’era il gruppo.Alle 23 abbiamo iniziato a riunire le cose e prepararci per scendere ed una volta in piazza abbiamo fatto due chiacchiere, un po’ di spettacolo io, come mio solito, e siamo tornati a casa verso mezzanotte.La serata è stata bella, ma una volta a letto, sotto il lenzuolo, con braccia che stringevano il cuscino è tornata la
solitudine. Sola di fronte a tante cose. Sola perché nonostante gli amici mi sento “sola”. Non ho accanto a me una persona da amare. Sola di fronte alla mia malattia, non so che fare, cosa sia la cosa giusta, come guarire, ma una cosa è cerca, non mi opererò. Sola perché una mia amica non sta bene ed io da qui non posso fare nulla.La realtà è che forse fingo di essere felice. Fingo a me stessa per non sentire la solitudine. E non c’è peggiore solo di uno che si sente solo dentro, ma so pure che è solo un momento e come diceva Rossella O’Hara “Dopotutto… domani è un altro giorno!”.Buona serata amici miei…