UNA NUOVA ALBA

VERONICA PRAMPOLINI A FESTA ITALIANA (14/10/2009)


  
Ieri molte donne contavano nell’intervista di Veronica Prampolini che è stata mandata in onda su RaiUno su Festa Italiana. Credo che tutte avevamo delle aspettative nonostante Veronica avrebbe parlato solo della sua storia e della sua malattia, che è anche quella di molte noi donne.Ho seguito in diretta live su internet e solo a fine puntata e per soli 10 minuti l’hanno lasciata parlare, dopo che avevano dedicato la trasmissione a servizi meno importanti. Preferisco dire così, piuttosto che essere cattiva.A fine puntata sono rimasta così delusa che ho voluto scrivere questa mail a Festa Italiana.Giusto o no, mi sono sentita di scriverla. In modo particolare spero di non aver offeso Veronica o deluso le sue aspettative con questa mia lettera. Salve,mi chiamo Antonella.Credo che la mia mail possa essere una delle tante, magari di poco valore rispetto ad altre e per questo potrebbe essere cestinata. Non importa, io vi scrivo ugualmente, sperando di non farvi perdere tempo.Queste righe nascono dopo la puntata trasmessa in onda oggi. Giusto dopo pochi minuti dalla conclusione.Io e centinaia di altre donne, attendevamo questa puntata. L’abbiamo attesa con ansia, quasi contando i minuti ed organizzandoci in tutte le manie per riuscire a vedere la “nostra amica”, così la voglio chiamare, Veronica Prampolini.Tutte queste donne ed io, siamo malate di endometriosi. Proprio di quella malattia cronica ed in alcuni casi invalidante, di cui ne parlava Veronica poco fa. Proprio di quella malattia che colpisce oltre 3.000.000 di donne in Italia e probabilmente ritenuta meno importante di un complesso per il seno piccolo, dato che l’intervista è durata solo 10 minuti e mandata solo a fine puntata.Non sono qui per sputare nel piatto dove si è mangiato e nemmeno voglio sembrare ingrata o sgarbata, tanto che vi ringrazio per aver dedicato questo spazio a Veronica, facendo conoscere a qualcuno in più, l’esistenza di questa malattia ancora a molti sconosciuta. Sono felice perché come dice Prampolini nel suo libro, CANTO XXXV Inferno. Donne affette da endometriosi:  “Voglio che questa parola entri pian piano sempre più tra le malattie socialmente conosciute”. Quale miglior mezzo per far ciò se non la tv? E magari in una trasmissione seguita in modo particolare dalle donne?Questa mia lettera serve a trasmettere la delusione di molte donne, che si aspettavano da Festa Italiana, maggior importanza all’argomento e spazio dedicato ad esso.Volevo solo dar voce alle migliaia di donne, che come me, in silenzio “gridano” il loro dolore. Dolore non solo fisico. Donne che potrebbero essere le vostre figlie, le vostre mogli, le vostre sorelle o le vostre amiche…Molte grazie per l’attenzione.Saluti.Antonella XXX Volevo ringraziare qui pubblicamente ancora Veronica per essere corsa a fare questa intervista nonostante non abbia potuto parlare di tutto quello che lei  e che ognuna di noi avremmo voluto.Veronica, sei stata bravissima e bellissima, non solo fuori, ma nell'insieme della persona che sei!E a tutte le altre donne volevo dire che siete bellissime perché tutte eravamo lì con lei a soffrire.P.S.: appena mi sarà possibile pubblicherò il video.