Ho atteso un sacco questo giorno.Erano mesi che stavo organizzando questa giornata.Volevo fosse perfetta e speciale per te. Credo in parte di esserci riuscita.Stanotte ho dovuto trovare una scusa perché tu non sospettassi nulla.All’una è mezza mi sono alzata dal letto in uno stato comatoso. Dovevo andare a casa, ma soprattutto fare quella cosa che attendevo da tempo. Era già pronto da oltre un mese e si trovava tutto nella mia macchina.T’avevo detto di rimanere a letto che non serviva che mi accompagnassi alla macchina visto che faceva freddo e che tu non stavi bene. Di solito t’imponi, ma ieri sera stavi veramente male e così dicendoti di non preoccuparti e con qualche bacio, ti ho fatto pure gli auguri, aggiungendo che avrei riscaldato la macchina qualche minuto e che me ne sarei andata.Bugia.Ho acceso la macchina, ho fatto retro fino al cancello e sono scesa lasciandola accesa.Ho tirato fuori lo scotch, forbici ed il cartellone. Due metri e mezzo x uno di altezza.I cani sentivano la mia presenza tanto che temevo che t’avrebbero fatto uscire ed invece sono riuscita ad appiccicarlo nel cancello indisturbata. Mamma che freddo, ma c’ero riuscita.
20 Ottobre 2009
Ho atteso un sacco questo giorno.Erano mesi che stavo organizzando questa giornata.Volevo fosse perfetta e speciale per te. Credo in parte di esserci riuscita.Stanotte ho dovuto trovare una scusa perché tu non sospettassi nulla.All’una è mezza mi sono alzata dal letto in uno stato comatoso. Dovevo andare a casa, ma soprattutto fare quella cosa che attendevo da tempo. Era già pronto da oltre un mese e si trovava tutto nella mia macchina.T’avevo detto di rimanere a letto che non serviva che mi accompagnassi alla macchina visto che faceva freddo e che tu non stavi bene. Di solito t’imponi, ma ieri sera stavi veramente male e così dicendoti di non preoccuparti e con qualche bacio, ti ho fatto pure gli auguri, aggiungendo che avrei riscaldato la macchina qualche minuto e che me ne sarei andata.Bugia.Ho acceso la macchina, ho fatto retro fino al cancello e sono scesa lasciandola accesa.Ho tirato fuori lo scotch, forbici ed il cartellone. Due metri e mezzo x uno di altezza.I cani sentivano la mia presenza tanto che temevo che t’avrebbero fatto uscire ed invece sono riuscita ad appiccicarlo nel cancello indisturbata. Mamma che freddo, ma c’ero riuscita.