Semplici_Confessioni

storia - parte 1


 Questa sono io, una foto artisticamente geniale! Vabbè una cavolata che spero vi faccia ridere!Avevo fatto una promessa, vi devo raccontare come è iniziata la mia storia con luiEra marzo 2009, un giorno passai li davanti dove lavora, premesso che ancora non sapevo che esistesse, e vedo una bisarca (camion che trasporta le macchine), ad un certo punto sento uno sportello chiudersi, mi giro e lo vedo, mi saluta dicendomi "Ciao", io ricambio un po' perplessa perchè non sapevo chi fosse, però ho subito pensato che non era brutto. I giorni seguenti è capitato che ci siamo incrociati e salutati sempre con il semplice "ciao"...Insomma più lo vedevo e più mi piaceva, poi lui sorrideva in una maniera incredibile! Per farvi capire, una volta mi ha suonato con la macchina e stavo attraversando la strada, sono rimasta talmente sorpresa che non mi ricordavo più cosa dovevo fare. Però non sapevo il suo nome! Come si poteva chiamare? E soprattutto, come potevo riuscire a saperlo?Giugno 2009: Verso la fine del mese mi recai a prendere appuntamento alla scuola guida per il rinnovo della patente a mia madre, lo vedo li con la solita bisarca, però siccome lui non mi ha visto ho fatto finta di nulla, mentre stavo per arrivare a scuola guida, e premesso il fatto che ero a piedi visto che ho tutto vicino casa, sento una macchina che mi suona, d'improvviso, ero sovrappensiero e salto, vedo che è lui e quindi realizzo di aver fatto una grandissima figura di melma. Così andò avanti più o meno per circa un mese e mezzo, anche perchè avevo gli esami di maturità ero anche quindi impegnata con la mente ai libri (facciamolo credere!), e agli esami orali, che erano quelli che mi preoccupavano di più.A luglio poi, finito tutto con la scuola ero ovviamente molto più libera, quindi uscivo spesso per cercare di vederlo, ma purtroppo non accadeva molto spesso. Il giorno prima del mio compleanno sono passata li davanti per andare in edicola, e passando li davanti al vetro dove c'è il distributore di merendine, lo vedo..che mi fissa e con la mano mi saluta, non ci potevo credere, guardava me, sorrideva a me, ero al settimo cielo, purtroppo pochi giorni dopo, essendo arrivato agosto è andato in ferie perchè il concessionario ha chiuso come di dovere. E così le sere mentre passeggiavo con la mia amica, speravo di incontrarlo, lui, il fantomatico uomo dal nome e l'età sconosciuta. Ecco appunto a parte il nome non sapevo la sua età, mi immaginavo già di vederlo con moglie e figli al seguito, e solo al pensiero mi mancavano i sensi.A fine agosto è tornato a lavoro, e proprio quel giorno ci siamo incontrati e salutati, e come per scherzo del destino sulla sua solita tuta da lavoro portava un cartellino con il suo nome, non potete immaginare la mia faccia quando ho capito che di li a poco avrei letto come si chiamava! Quando l'ho saputo sono stata felicissima, non ci potevo credere, poi lui mi guardava sempre più sorridente, ed io ero ancora più contenta.Arrivati ad ottobre: un giorno l'ho beccato da solo mentre buttava la spazzatura, allora mi sono armata di coraggio, e mi sono presentata:Io:" Comunque piacere Simona!"lui:" Piacere Fabrizio!" (Si vedeva che non se l'aspettava)lui:" Tutto apposto?" io:"Si" (in realtà mentivo perchè mi stavo sentendo male)Dopo ciò non sapevo più cosa dire, volevo scappare per smaltire la figura e la vergogna che stava prendendo il sopravvento, e così ci siamo salutatiUn po' di giorni dopo ci siamo rivisti e ci siamo messi a parlare, ho scoperto così che ha 20 anni più a me, e che miracolo era single...e tutto ed altro ancora nel prossimo post